Il dilemma irrisolto
Una crisi ha delle opportunità, anche per un'impresa familiare ma, anziché gestirla con un semplice cambio di management e di proprietà, si può affrontare con un approccio condiviso, aperto al contributo di più soggetti
Passaggio generazionale è un tema assai ampio e complesso, cui una risposta univoca non si è ancora riusciti a darla.
Ci prova, con un approccio nuovo Alessandro Scaglione, nel suo "Continuare insieme.
Il Family business oltre il passaggio generazionale", edito da Guerini Next.
L'autore, tra i massimi studiosi di imprese familiari e loro logiche evolutive, affronta il tema alla luce delle sfide che le imprese di famiglia si sono trovate ad affrontare in poco più di un decennio.

Dalla crisi finanziaria del 2008 all'impatto devastante dell'innovazione digitale fino, ed il libro ha visto la luce nei mesi buoi del lockdown, alla pandemia.
La tesi dell'autore è semplice: una crisi ha delle opportunità, anche per un'impresa familiare ma, anziché gestirla con un semplice cambio di management e di proprietà, si può affrontare con un approccio condiviso, aperto al contributo di più soggetti.
Occorre una prospettiva fiduciaria di apertura, ascolto e coinvolgimento degli altri, intesi come soggetti che a titolo diverso ruotano intorno all'impresa, grazie al quale il contributo dei più può dare quell'energia vitale che serve non solo a crescere e proseguire la propria traiettoria di sviluppa ma, di questi tempi, a superare le enormi sfide che il COVID-19 ci ha posto. Ecco che in queste condizioni la parola d'ordine della continuità diventa "insieme", una rete di intelligenze al lavoro intorno allo stesso obiettivo, per superare i confini dell'individuo imprenditore, che rischia di cadere nelle trappole dell'autoreferenzialità, prima, e della paura, poi.