Al via il 25° KM Tracks, punto di riferimento sul knowledge management
Il 23 novembre in versione online l'atteso convegno sul KM e le tecnologie per gestire, comunicare e proteggere la conoscenza organizzativa
E' un appuntamento ormai da tempo fissato nelle agende di manager e management, vista la sua lunga storia che lo caratterizza come l'evento principale per confrontarsi e approfondire trend e driver per le aziende.
Il 23 novembre, dalle ore 9.00 in live web, si svolgerà la 25° edizione di KM Tracks, convegno sul knowledge management (KM) e le tecnologie per gestire, comunicare e proteggere la conoscenza organizzativa.
L'appuntamento è destinato a Chief Information Officer (CIO) e IT, EDU, HR, KM, Marcom e R&D manager ovvero direttori e responsabili di grandi organizzazioni private/pubbliche e PMI; Ricercatori di organizzazioni e istituzioni.

Il convegno prospetta contenuti di natura scientifica (rivenienti da call for papers), operativi (progetti basati su soluzioni) e culturale rappresentati per tipologia (management track, communication track, protection & cross track).
KM Tracks nasce nel 2000 come convegno sul knowledge management (KM) fondativo di Jekpot, che festeggia quest'anno il 20° compleanno.
"Il knowledge management", spiega Carlo Sorge, General Manager di Jekpot, "è una teoria manageriale per l'incremento della competitività delle organizzazioni e la professionalità dei suoi collaboratori, declinata su un approccio di innovazione culturale, organizzativa, tecnologica e sull'ottimizzazione dei processi connessi con la gestione, la comunicazione e la protezione della conoscenza organizzativa, cioè dati, informazioni, documenti, beni digitali e intangibili come competenze, emozioni, relazioni, valori delle persone.
Una teoria che abbiamo fatto nostra", prosegue Sorge, "grazie allo sviluppo di una metodologia di rappresentazione della conoscenza organizzativa per segmenti (KM Tracks: esplicito, tacito, creabile, cross) abilitata dalla tecnologia".
All'incontro partecipano prestigiosi relatori, pronti a fornire un contributo su molteplici temi connessi con la gestione della conoscenza quali: World Wide Web, qualità dei dati, condivisione della conoscenza e social learning, project management, intelligenza artificiale, comunicazione in live web, social network e multi-social network, fotografie come vettori per trasmettere conoscenze, collaboration, sicurezza digitale, investigazioni, strategie di coinvolgimento dei collaboratori nei processi di innovazione.