In attesa di poter rifare gli eventi, video ispirazionali per manager
Mazzeo (Wobi): il periodo è sfidante ma è necessario non fermarsi mai e rimanere focalizzati sulle persone che ci seguono, fornendo loro spunti di riflessione
Il mercato degli eventi è in un momento di crisi.
Molti eventi fisici si sono trasformati in digitale, ma ovviamente non è la stessa cosa.
Abbiamo rivolto alcune domande ad Ana Mazzeo, Business Development Director Europe di WOBI, World Business Forum, per capire come stanno reagendo a livello internazionale.
Il lockdown mondiale è stato repentino e inaspettato.
Come avete reagito?
Il nostro settore, quello degli eventi e della formazione, è uno dei più colpiti.

Ci siamo visti obbligati a cambiare tutti quelli che erano gli eventi programmati nel primo semestre, come per esempio il World Business Forum di Londra e li abbiamo spostati nella seconda parte dell'anno.
Tutto questo incrociando le dita perché sia possibile fare tutti questi eventi, tra i quali anche quello di Milano a fine ottobre e quello dei New York.
Abbiamo del tempo e speriamo veramente di tornare a fare tutto come prima.
Stiamo lavorando per riuscire a portare avanti tutti quelli che erano i nostri obiettivi, sebbene con grande difficoltà, ma al tempo stesso con una grande positività e voglia di fare.
Cosa avete fatto per ingaggiare il vostro pubblico in questo periodo?
Abbiamo realizzato diverse iniziative per i nostri clienti, in modo da poter stare vicino e regalare ispirazione.
Abbiamo pensato di regalare contenuti di management di altissimo livello.
Abbiamo organizzato dei webinar, che abbiamo chiamato "Wobinar" e sono stati accolti benissimo da parte dei nostri clienti che si sono collegati da molte parti del mondo.
Il primo è stato fatto con Jeff Immelt, ex Ceo di General Electric, poi ne abbiamo organizzato un altro con Felipe Gonzalez, ex presidente spagnolo, ma anche con Tom Peters, una delle figure più influenti in materia di management, se non il padre del management stesso.