CvDay: dove sta andando l'industria del credito?
Il 20 novembre a Milano l'evento che rappresenta una occasione di confronto e networking con i Big del settore. Quest'anno con un approfondimento sul mondo FinTech
Mancano pochi giorni a CvDay 2019, evento giunto alla tredicesima edizione che rappresenta il più importante e affermato appuntamento italiano del mondo del credito.
"Back to the future, dove sta andando l'industria del credito?" sarà il focus della nuova edizione, ispirato ai numerosi e veloci cambiamenti che stanno riguardando il mondo della credit industry che, più volte negli ultimi anni, si è trovato di fronte a una domanda disruptive: risolvere i propri problemi esclusivamente con l'innovazione e quindi spazzare via il "vecchio" è una scelta saggia? Quanto accaduto nell'ultimo periodo evidenzia che non lo è, il settore del credito non può abbandonarsi all'onda del "nuovo", ma deve riuscire a mettere a frutto le best practice realizzate negli anni per poter affrontare al meglio le nuove sfide.

CvDay 2019, in programma il prossimo 20 novembre al Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese, rappresenta una occasione di confronto e networking con i Big dell'industria del credito.
Attraverso la voce dei principali Players del settore, italiani e stranieri, la tredicesima edizione dell'evento cercherà di fare luce su quello che è oggi uno dei mercati più complessi da decifrare.
Abbiamo intervistato Roberto Sergio, CEO di Credit Village.
Il titolo è già molto esplicativo.
Quali sono le principali novità di questa tredicesima edizione?
Nel 2017 intitolammo l'11a edizione di CvDay "Metamorfosi" convinti che la credit industry stesse attraversando un naturale processo evolutivo di trasformazione.
Se oggi, a soli 2 anni da quell'evento, osserviamo attentamente il settore, difficilmente però percepiamo i tratti di una vera e propria evoluzione, ci troviamo piuttosto davanti a molti soggetti, organizzazioni e strutture completamente nuove, con nessuno o veramente pochi legami con il passato, ancorché molto recente.