Cybersecurity: una questione di strategia, prevenzione e pianificazione
Cade (Veeam): serve una solida strategia di Cloud Data Management affinché le aziende possano garantire che non siano proprio i backup a diventare la porta d'ingresso di un attacco
La cybersecurity è un argomento che non fa dormire sonni tranquilli ai manager dell'IT.
Riuscire ad adottare misure di prevenzione adeguate è sicuramente uno dei principali tasselli del puzzle, ma poiché le minacce informatiche continuano a evolvere rapidamente, le vecchie strategie stanno diventando obsolete e, di conseguenza, le aziende sono esposte a inevitabili attacchi.
Le organizzazioni devono poter contare su un approccio efficace per la protezione dei dati per rispondere e reagire velocemente e responsabilmente a qualsiasi attacco.
I reparti IT, normalmente, trovano un compromesso tra convenienza e sicurezza.

È la vecchia storia del "Lo vuoi adesso o lo vuoi fatto bene?".
Sebbene le aziende siano, giustamente, interessate a dare priorità agli investimenti in strategie digitali che offrono un vantaggio competitivo, avere un'assicurazione contro le violazioni dei dati deve essere altrettanto importante.
Non esiste un "asso nella manica" quando si tratta di proteggersi da minacce informatiche come il ransomware e, purtroppo, negli ultimi anni le imprese hanno potuto toccare con mano la forza del loro impatto.
I cyber-criminali sanno benissimo come sfruttare le debolezze dei sistemi IT aziendali e, come anche una minuscola crepa può affondare una barca, basta un singolo punto di ingresso per esporre l'azienda ad attacchi informatici devastanti.
Il danno che il ransomware può provocare alle imprese è sconcertante.