Amica automazione

Ricco di esempi e di consigli pratici, il testo offre ai leader un metodo preciso, progettuale e operabile per decidere come, quando e dove applicare e ottimizzare l'automazione del lavoro

L'automazione non cambia il concetto di lavoro e la sua natura, rivoluziona la mente dei manager. È questo il fulcro intorno al quale ruota lo scritto di Ravib Jesuthasan e John W. Boudreau dal titolo "Reinventare il lavoro. Un approccio in 4 fasi per applicare l'automazione nelle organizzazioni", edito da FrancoAngeli.
Il testo, frutto di anni di consulenze alle maggiori imprese mondiali, tratta il tema di come affrontare l'ineluttabile, ovvero l'automazione sempre più spinta, nel ripensare il concetto di lavoro.
Le 4 fasi identificate degli autori, semplificando, riguardano i compiti che si ritengono siano più adatti all'automazione.
Valutare il rapporto tra prestazioni lavorative e valore strategico e, conseguentemente, quali siano i benefici dell'automazione. Infine, come individuare le possibilità di automazione e con quale combinazione tra lavoro umano e automazione.
Queste domande richiedono una riflessione ponderata, una conoscenza dettagliata di quale sia il razionale oggi della mansione e prestazione professionale richiesta nell'organizzazione aziendale.

Macchina vs persona non è la relazione corretta. Occorre capire come il lavoro grazie all'apporto della tecnologia debba integrare il capitale umano e l'esperienza che ogni individuo porta con sé.
In sostanza, concludono gli autori, deve cambiare l'approccio dei manager al concetto di lavoro e prestazione, in cui è la leadership stessa ad essere messa sotto osservazione.
Paradossalmente, con l'automazione non si riproduce la situazione che vivremmo con l'industrializzazione della prestazione professionale, bensì un processo più democratico in cui oltre alla stoffa del manager si misura la capacità di relazione e di leadership dei nuovi manager.

Titolo: Reinventare il lavoro. Un approccio in 4 fasi per applicare l'automazione nelle organizzazioni
Autori: Ravib Jesuthasan e John W. Boudreau
Editore: FrancoAngeli
Pagine: 172

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