Serve un ponte tra IT e HR per migliorare produttività e livello di engagement
Derba (Citrix): è in questi due dipartimenti in cui si gioca la partita dell'esperienza di lavoro. Una corretta integrazione deve però partire dall'alto
Secondo uno studio realizzato dall'istituto di ricerca Gallup, nel 2011 l'84% dei lavoratori in Europa occidentale non si sentiva coinvolto nel proprio lavoro.
Questa percentuale è salita al 90% nel 2017 e questo può essere uno dei motivi per cui le organizzazioni, negli ultimi 10 anni, hanno messo in atto iniziative per migliorare l'esperienza di lavoro, e la tecnologia è stato un elemento fondamentale a questo fine.
A questo proposito, Citrix ha commissionato uno studio all'Economist Intelligence Unit, finalizzato a capire come le aziende europee stanno gestendo l'esperienza di lavoro e il ruolo della tecnologia nel migliorarla.

L'analisi è stata svolta su un campione di 628 manager europei.
Dall'analisi emerge che l'esperienza di lavoro è, anche se in diversa misura, tra le priorità dei manager europei.
Se infatti solo il 36% del campione afferma che è un argomento largamente discusso (contro il 51% negli USA), il 46% dice che rientra in ogni caso tra gli argomenti di discussione.
Al momento, però, solo il 26% dei manager europei afferma di essere effettivamente riuscito a migliorare l'esperienza dei dipendenti, mentre la percentuale sale al 42% se si considera un ristretto gruppo di aziende considerato "high performers" (una porzione del campione delle aziende intervistate pari all'11% del totale, per cui i livelli di produttività ed engagement sono più elevati rispetto ai competitor).
In ogni caso, c'è un sostanziale accordo su quali siano i benefici di un'esperienza di lavoro migliorata: il 41% del campione intervistato concorda infatti su una miglior produttività , il 39% su un miglior livello di engagement di chi lavora e il 25% su un più alto livello di creatività e innovazione.
Ma quali sono gli elementi che costruiscono l'esperienza di lavoro? Se per la maggior parte degli intervistati i più importanti sono senza dubbio il salario e il contratto, solo il 32% considera la tecnologia come un mattone fondamentale per la costruzione dell'esperienza di lavoro, ma è significativo che la percentuale aumenti fino al 37% sulle aziende che hanno già avviato significativi programmi di digital transformation.
Sono molteplici i modi in cui la tecnologia può migliorare l'esperienza di lavoro, ma il 44% indica innanzi tutto la possibilità di lavorare ovunque ci si trovi, seguita dalla facilità di accedere alle informazioni (43%) e dalla facilità d'uso degli strumenti (40%).