eCommerce: la gestione del reso chiave per il successo
Pozzi Chiesa (Supernova Hub): Più vincoli ci sono meno voglia avranno le persone di fare un acquisto su una piattaforma. Una policy flessibile favorisce anche la fidelizzazione dei clienti
In inglese si chiama reverse logistics ed è la componente del commercio online che diventerà sempre più influente nei prossimi anni: si tratta della gestione dei resi, un'arma vincente per avere successo nell'era dell'eCommerce.
Quante volte è capitato di aggiungere articoli al proprio carrello online, ma poi non procedere all'ordine? E' la grande differenza della spesa digitale rispetto a quella offline: finché il cliente non clicca sul pulsante "paga", il venditore è preoccupato della possibilità di abbandono, e in effetti le percentuali sono altissime: secondo il Baymard Institute il tasso di abbandono del carrello raggiunge il 69,57%.

I motivi sono tanti. L'indecisione, i costi di spedizione, la paura che l'articolo scelto non piacerà? ma soprattutto l'incubo del reso.
La policy sui termini e le condizioni di restituzione genera infatti molte preoccupazioni sui consumatori online: si può fare? Quanto costa? Quanto tempo ci vorrà? Dovrò richiudere il pacco come l'ho ricevuto?
Non sono questioni da ignorare, anzi, rappresentano il cuore dell'evoluzione dell'eCommerce: il 95% delle persone soddisfatte delle procedure di reso afferma che tornerà a comprare sulla stessa piattaforma.
Non solo, il 74% degli intervistati nel sondaggio Narvar Consumer Report del 2017 sostiene che le spese per i resi scoraggiano gli acquisti.
Il 22% dice che non avrebbe comprato niente senza la possibilità di restituzione.