Azionario America Latina: un'opportunità per il 2019
Riveroll (Schroders): l'anno è iniziato con una chiara ripresa per il Brasile. Per Colombia, Perù, Cile e in misura minore Messico, la crescita economica sembra destinata a restare positiva
L'azionario dell'America Latina ha avuto un inizio dell'anno solido, con l'indice MSCI Latin America che ha reso il 13,1% in dollari (al 26 febbraio).
Ciò fa seguito a un 2018 insoddisfacente, che ha visto lo stesso indice perdere il 6,5% in dollari, spinto al ribasso da un declino a doppia cifra in Cile, Colombia e Messico.
In Cile e Colombia, i rendimenti negativi sono stati legati soprattutto ai bassi prezzi delle commodity.

Intanto le preoccupazioni politiche hanno pesato sulle performance degli asset messicani, con l'elezione di un nuovo Presidente e un Governo di sinistra.
Questi effetti non sono stati controbilanciati dal Brasile, dove il mercato è stato lievemente più debole, mentre l'incertezza sulle elezioni ha ostacolato la ripresa economica e ha pesato sulla valuta.
L'Argentina al momento non fa parte dell'Indice MSCI Latin America, ma dovrebbe essere inclusa nuovamente a giugno di quest'anno.
Il 2018 nonostante ciò è stato un anno complesso per l'azionario e il peso argentino, che hanno avuto un calo quando le misure economiche graduali del governo sono state sviate a causa dalla forza del dollaro e della possibile crescita dei tassi negli Usa.
Il Paese ha quindi concordato un pacchetto di supporto con il Fondo Monetario Internazionale, compreso un prestito di 50 miliardi di dollari, con un'ulteriore linea di credito pari a 7 miliardi.

Nonostante ciò, se confrontate con i mercati emergenti più in generale e con quelli sviluppati, le azioni dell'America Latina hanno avuto performance relativamente positive nel 2018: l'Indice MSCI Emerging Markets ha perso infatti il 14,6% e l'MSCI World l'8,7%.
Le economie dell'America Latina stanno migliorando
L'outlook per la crescita economica in America Latina è positivo per quest'anno, guidato dalla ripresa della crescita in Brasile, principale economia della regione.
L'accelerazione della crescita in quest'area potrebbe essere modesta, ma pur sempre maggiore rispetto a quella globale, in rallentamento.
Storicamente, l'aumento del differenziale della crescita rispetto ai mercati sviluppati ha supportato la sovraperformance relativa dell'azionario dell'America Latina, come mostra il grafico.
Guardando al 2019, riteniamo siano sei i Paesi dell'America Latina da osservare con attenzione.
Brasile: secondo le aspettative il Paese dovrebbe vedere un'accelerazione dell'attività quest'anno, con una crescita del Pil fino al 2,5% nel 2019 (le stime erano dell'1,3% nel 2018).
Dopo l'elezione di Jair Bolsonaro, l'incertezza politica è diminuita e una gestione liberale dell'economia dovrebbe sostenere la fiducia.
I piani della nuova Amministrazione includono la privatizzazione di alcune società , oltre ad altre riforme positive per l'economia.
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