Professione Influencer: intervista a Lino Garbellini
L'autore: capire chi sono gli influencer e cosa possono fare per le aziende è sempre più importante
Sfruttare gli influencer, capire chi sono, come trovarli e come agganciarli sono i temi più dibattuti negli uffici marketing e vendite di tante aziende.
Lino Garbellini, giornalista e formatore, ha scritto "Professione Influencer", edito da Tecniche Nuove, con l'intento di mettere qualche punto fermo intorno agli influencer.
"Il tema è attuale - ha esordito Garbellini -, quando facevo qualche lezione mi sono accorto che tutti vogliono parlare degli influencer ma pochi hanno colto l'essenza di chi sono e cosa fanno.

Quando se ne parla esce spesso il nome Ferragni, è un po' come parlare di calcio e parlare solo di Cristiano Ronaldo: esiste un mondo oltre questi personaggi.
Il libro ha due anime: come diventare dei protagonisti del web, mentre per le aziende si spiega come realizzare una strategia di comunicazione".
Un libro ricco di esempi e con diverse interviste, tra cui Michele Costabile, Matteo De Angelis, Sara Moschini, Luca Caputo, Antonio Perfetto, Roberto Nava, Orazio Spoto, Salvatore Ricco, Federica Fontana, Rachele Sangiuliano, Fabrizio Perrone e Lorenzo Facchinotti, proprio per raccontare le varie sfaccettature di questo mondo.
"Siamo in una nuova fase del mondo degli influencer", ha proseguito Garbellini.
"Non esiste più l'influencer universale, ma a seconda degli obiettivi si possono scegliere influencer differenti.
Gli obiettivi per un'azienda possono essere i più disparati, dal posizionarsi sul web o arrivare ad un nuovo tipo di pubblico, piuttosto che migliorare la percezione del brand o lanciare dei prodotti. In base all'obiettivo si può scegliere il tipo di social e i vari personaggi che possono aiutare le aziende in questo percorso.
Uno dei temi del libro sono i microinfluencer, molto sottovalutati ma che permettono di ottenere un ritorno degli investimenti più alto.