Consumi: crescono di oltre 21 miliardi le spese per beni durevoli
Bardazzi (Findomestic): il settore casa (+2%) va meglio dei veicoli (+1%), l'eCommerce vola a 27,4 miliardi (+16%), il credito al consumo (+3,9% nel 2018) da sette anni in positivo
Nel 2018 il mercato dei beni durevoli vale 83 miliardi e 203 milioni, distribuiti fra il settore dei veicoli (53%) e quello della casa (47%) come rileva l'Osservatorio Findomestic 2018. Se i consumi totali sono cresciuti in valore mediamente dell'1,8% nell'ultimo quinquennio, il mercato dei durevoli è migliorato in media del 4,7%, rivelandosi il più dinamico con un'incidenza sui consumi totali passata dal 6,8% del 2014 al 7,7% del 2018. Ne abbiamo parlato con Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio Findomestic.

Quali sono state le principali evidenze del rapporto 2018?
La venticinquesima edizione dell'Osservatorio Findomestic evidenzia come i consumi degli italiani siano in crescita oramai da cinque anni, e come anche nel 2018 sono stimati chiudere con un incremento della spesa delle famiglie del 2%. Le famiglie italiane dovrebbero aver speso 21 miliardi di euro in più rispetto al 2017.
All'interno dei consumi totali, i mercati dei beni durevoli (quelli studiati dal nostro Osservatorio) ricoprono una quota di circa 8 punti percentuali e sono stimati chiudere l'anno con una crescita della spesa delle famiglie dell'1,5%.
All'interno della categoria dei "durevoli" le performance sono tuttavia eterogenee. Nel 2018 segna il passo il mercato dell'auto nuova, un mercato che in un contesto di incertezza economica soffre anche la concorrenza del canale dell'usato. Quest'ultimo comparto vede in effetti crescere il valore del mercato stesso del 3%, in un anno in cui sono state particolarmente vivaci le promozioni legate al "Chilometro zero" e veicoli provenienti dal noleggio.
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