Cina: la maggiore regolamentazione del settore finanziario pesa sull'immobiliare
Secondo il team Raiffeisen, i segnali di stress si manifestano a causa degli sforzi di Pechino per trasformare l'economia, frenare l'eccessiva speculazione e regolamentare meglio il settore finanziario
La congiuntura cinese rimane complessivamente solida con lievi tendenze al rallentamento. Considerata la continua "escalation" con Washington è evidente un certo nervosismo a Pechino. Per la prima volta, gli USA hanno imposto sanzioni anche nei confronti dell'esercito cinese per l'acquisto di armi russe. Allo stesso tempo, aumentano le tensioni e le provocazioni reciproche tra i due Paesi nel Mar Cinese Meridionale e intorno a Taiwan.

Tutte le recenti misure e dichiarazioni di Washington mettono in discussione più o meno direttamente la sovranità cinese. Questo costringe Pechino addirittura a dare risposte pubbliche risolute corrispondenti, anche per salvare la faccia in termini di politica interna. Allo stesso tempo, sembra che le misure riguardo al controllo totale, la sorveglianza e la censura vengano ulteriormente rafforzate.
La leadership cinese anche in questo campo sta provvedendo per un conflitto con gli USA che potrebbe durare a lungo e potenzialmente intensificarsi. Ciò potrebbe alla fine portare a significativi sconvolgimenti economici e sociali e quindi anche a disordini politici interni.
Confronto tra Cina e USA su diversi piani, non solo su quello commerciale
Nei dati economici ufficiali, tuttavia, finora esistono solo scarsi riscontri del conflitto commerciale. La bilancia commerciale con gli USA ultimamente ha stabilito un nuovo surplus record. Mentre le importazioni sono rimaste ferme, le esportazioni sono cresciute fortemente.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo