Continueremo a puntare sull'export, soprattutto con il nostro brand Nastro Azzurro, puntando sull'italianità e sui valori che ne hanno fatto la birra premium italiana più venduta e bevuta all'estero
Il Food&Beverage è un settore estremamente dinamico e l'Italia è sicuramente uno dei Paesi con più storia e tradizione nel mondo. Da questo punto di vista Peroni è uno dei nomi di punta, non solo sul nostro mercato, ma anche a livello internazionale. E un comparto quello della birra, che ha dato e può dare molte soddisfazioni. Ne abbiamo parlato con Francesca Bandelli, Marketing & Innovation Director, Birra Peroni.
Come si declina l'innovazione in questo settore, sia in termini di prodotto, sia di marketing?
Quando parliamo di innovazione di prodotto, possiamo parlare di "estensione" del brand e ampliamento della gamma, come nello specifico il lavoro sui brand della famiglia Peroni, con le Peroni Gran Riserva, con l'ultima nata Peroni Gran Riserva Bianca, che si va ad aggiungere alle altre specialità delle Peroni Gran Riserva - Doppio Malto, Rossa e Puro Malto - o su Nastro Azzurro che nell'ultimo anno ha conosciuto novità importanti come il lancio di Nastro Azzurro Prime Brew.

Allo stesso tempo innovazione è anche differenziazione di un prodotto a seconda dei canali di distribuzione, per rispondere alle esigenze del mercato e dei consumatori, come il nuovo lancio fatto su Peroni main brand con la bottiglia dedicata al canale horeca.
In termini di marketing possiamo parlare di innovazione a livello di comunicazione con lo studio di sempre nuove piattaforme, come il lavoro fatto con Nastro Azzurro in questi anni con la piattaforma Crowd per il supporto fattivo al talento italiano. Ma anche consumer engagement e influencer marketing, leve che sfruttiamo sempre di più soprattutto in termini di digital activation.
Peroni è un'azienda simbolo del Made in Italy. Al suo interno però vi sono altri brand di successo, anche internazionali. Come riuscite a valorizzarli al meglio?
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