Creare valore con la manutenzione predittiva
Massardi (Roland Berger): serve per ottimizzare i costi di produzione industriale, certo. Ma anche per migliorare i rapporti dell'azienda nei confronti degli interlocutori esterni, clienti e aziende partner in primis
Prevenire è meglio che curare. Se questo vale per la salute, perché non applicare all'industria lo stesso principio? Roland Berger, società di consulenza strategica di origine europea, ritiene che le manutenzioni predittive imporranno un cambiamento significativo ai processi industriali.
Ad oggi la manutenzione funziona "a chiamata" ovvero solo dopo l'insorgenza di uno o più guasti. Mentre quella "preventive" e quella "condition-based" funzionano o su base empirica o statistica e non tengono dunque conto in tempo reale delle condizioni concrete dei macchinari o dei sistemi produttivi.

Lo studio "Predictive Maintenance: from data collection to value creation", elaborato dagli analisti di Roland Berger, illustra quali benefici apporterà invertire l'approccio ed affidarsi al metodo predictive in real time. In particolare, esamina e fornisce una serie di raccomandazioni sui cambiamenti organizzativi e culturali richiesti alle aziende per cogliere al meglio il potenziale offerto dalle nuove tecnologie manutentive.
I fantastici 4
La Predictive Maintenance analizzata da Roland Berger si basa sui quattro pilastri della digitalizzazione:
a) Interconnettività: ogni componente produttivo è dotato di sensori specifici per la misurazione dello "stato di salute" attraverso la raccolta in tempo reale di dati puntuali;
b) Digital data: l'analisi dei dati raccolti avviene tramite l'utilizzo delle più sofisticate tecniche di big data analysis;
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