Lavoro: a settembre in crescita la domanda di diplomati e laureati
Secondo i dati Unioncamere e Anpal tra il 2018 e il 2022 il 30% delle opportunità è destinato ai laureati (soprattutto con indirizzo economico, medico-sanitario e ingegneristico)
Mostra segni di vitalità il mondo del lavoro. Infatti, ci sono più di 415mila contratti da stipulare entro settembre, ma il 26% presenteranno difficoltà di reperimento di figure professionali. Largo spazio ai diplomati e ai giovani.
Sono alcune delle indicazioni che emergono dai programmi occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi, monitorate dal Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

I dati riguardano le attivazioni di contratti di lavoro (a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionali, a chiamata, apprendistato, in somministrazione, di collaborazione coordinata e continuativa ed altri contratti non alle dipendenze) della durata di almeno un mese solare (pari ad almeno 20 giornate lavorative) per il mese/trimestre oggetto di indagine.
Utili anche le indicazioni per i tanti ragazzi pronti al rientro a scuola o all'Università. I dati Excelsior di questo mese confermano che studiare è un valido investimento per il futuro tanto che in prospettiva, entro il 2022, il mercato del lavoro ricercherà prevalentemente laureati, diplomati e profili professionali qualificati.
A settembre, in particolare, le maggiori opportunità di lavoro sono destinate a chi è in possesso di un diploma: su 415mila posizioni di lavoro programmate dal settore privato, 139mila (una su tre tra tutte quelle disponibili), sono per i diplomati, 126mila per le qualifiche professionali e circa 74mila per i laureati.
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