Posizioni debitorie e immobili: per gli imprenditori (e non solo) una via d'uscita c'è
La proposta di Cappa & Associati punta a ridiscutere il debito, salvare banche, debitori e mercato
Gli italiani sono grandi proprietari di immobili e gli imprenditori, ma anche i professionisti e spesso i lavoratori, li utilizzano come garanzia per fare domanda di credito.
In un periodo di crisi come questo, sono stati molti gli immobili che pignorati, tanto che nei prossimi 5 anni un milione e 650 mila tra case, uffici e capannoni andrà all'asta.
Una perdita per lo Stato, non solo per le famiglie
Se analizziamo questo dato, è evidente che una quantità di immobili di queste dimensioni avrà un fortissimo impatto sul valore commerciale dell'intero mercato immobiliare, e quindi le banche avranno dei debiti non ripagati interamente, le famiglie non avranno più le case e in buona sostanza ci perdono tutti.

"La Cappa & Associati si propone come portatrice di soluzioni che possano radicalmente migliorare le cose", ha dichiarato William Cappa della Cappa & Associati. "Se un immobile su 100 viene pignorato e ogni singolo giorno, nel Paese, vengono messi all'asta 750 immobili ci si rende conto che non c'è un mercato che possa assorbire questa offerta e che la diminuzione del valore sarà drammatica".
Le conseguenze sono drammatiche
Dietro ad ogni pignoramento, ad ogni debito non pagato, ci sono privati, aziende o banche che hanno la necessità di rientrare dal debito contratto con questi soggetti; ma anche singoli, imprese o famiglie che vivono la situazione in modo drammatico, causa un limitato accesso al credito.
"Il nostro punto di forza è di intervenire prima che la situazione diventi irreversibile - ha proseguito Cappa - senza gravare sui costi per le persone indebitate.