Lavazza e Ferrero top performer nelle classifiche dei brand per valore economico
Pizzo (Brand Finance): la massa critica attuale limita la potenzialità della strategia di marca e quindi il volume delle vendite e dei margini
Bene, ma non benissimo. Come tutti gli anni, Brand Finance pubblica le classifiche dei marchi alimentari ordinati per valore economico. Il brand asset pesa mediamente il 18% dell'enterprise value tra i prodotti food e il 27% tra i soft drink.
La classifica è utile per farsi un'idea del valore economico originato dalla strategia di marca. La prima cosa che salta all'occhio è il peso sull'enterprise value del valore economico originato dal marketing tra i big del settore. Tra i leader food: Nestlè 26%, Danone 32%. Tra i leader soft drink: Coca Cola 28%, Pepsi Cola 31%.

Altra questione rilevante è la scarsa presenza di brand italiani dovuta soprattutto al fattore dimensione.
"La limitata dimensione delle imprese italiane è dovuta, oltre che agli storici fattori economici-fiscali-culturali ben noti, anche alla scarsa attenzione nei confronti della strategia di marca, che notoriamente favorisce il volume delle vendite e i profitti", afferma Massimo Pizzo managing director Italia di Brand Finance. "La maggior parte dei nostri imprenditori fortunatamente sono molto attenti alla qualità dei prodotti, ma sfortunatamente continuano a sottovalutare l'importanza dell'immagine e della percezione che molto frequentemente guida le scelte dei consumatori finali".
Lavazza è la marca che ha performato meglio nella Brand Finance Soft Drinks 25 2018. Infatti, avendo quest'anno incrementato del 34% il brand asset value, Lavazza risulta essere la marca che ha incrementato maggiormente il valore economico originato dalla strategia di marca. Grazie alla straordinaria crescita, il brand asset value di Lavazza ha raggiunto il valore di 1,2 miliardi di dollari - fissato al 1° gennaio 2018 - pari a circa il 20% dell'enterprise value.
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