Il 43% dei consumatori online è disposto a pagare di più per un servizio di consegna migliore
Perini (Milkman): il 41,4% vorrebbe ricevere i propri acquisti il giorno stesso dell'ordine. Il 41,6% all'orario più comodo. Il 43% la sera o nel week-end
Il mercato evolve più rapidamente di quanto i corrieri tradizionali siano in grado di offrire, sia in termini di velocità che in termini di trasparenza e precisione. Una ricerca pubblicata Dropoff, startup statunitense specializzata in consegne same-day, sottolinea che nel 2018 il 43% degli americani si aspettano una opzione same-day nel checkout del negozio online dal quale comprano e questa percentuale sale al 50% considerando i Millennials. Velocità , ma non solo. La flessibilità arriva seconda, con un 54% di richieste volte ad ottenere la libertà di selezionare precise finestre di consegna.

In Italia per una volta siamo in pari. L'impatto che le consegne last-mile hanno sull'eCommerce è ormai fondamentale e i consumatori denunciano: scomodità , 37% (i corrieri passano sempre quando non sono in casa, la finestra di orario di consegna è troppo ampia e non rispettata, fanno solo orari d'ufficio), sfiducia, 29% (i corrieri fingono di essere passati anche se non è vero, lasciano il pacco senza suonare il citofono), lentezza, 19% (differenza tra il giorno di consegna stimata e la consegna reale) e rischio sul valore, 15% (il pacco è rotto o smarrito).
Ne abbiamo parlato con Antonio Perini, CEO Milkman, che ha svolto una survey su queste tematiche.
Come cambia il ruolo del delivery: perché la consegna non è più solo una commodity per i retailer?
Il ruolo della consegna a domicilio, o last-mile delivery, è stato rivoluzionato da quando i numeri legati all'eCommerce hanno iniziato a crescere esponenzialmente di anno in anno. La preoccupazione principale dei corrieri, prima, era quella di muovere le merci "dietro le quinte", da magazzino a magazzino o da magazzino a negozio. La loro filosofia, di conseguenza, era costruita attorno a una doppia esigenza: ottimizzare i propri flussi e venire incontro alle richieste dei merchant. Il consumatore, pertanto, veniva a collocarsi alla fine di una complessa filiera, subendo passivamente le istruzioni ricevute riguardo a costi e tempistiche.
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