Sicuramente quest'anno la sicurezza dei dati rappresenta una priorità per i responsabili IT, a maggior ragione in vista dell'imminente entrata in vigore del GDPR, così come garantire la protezione dei mobile worker, ovunque si trovino.
Quest'anno il 55% delle aziende europee ha, infatti, in programma di implementare iniziative di data loss prevention, accelerando l'integrazione di alcune nuove soluzioni, tra cui i mobile zero client.
Questi strumenti, come Toshiba "Mobile Zero Client", contribuiscono ad annullare la minaccia a livello del dispositivo, rimuovendo i dati, e consentono ai dipendenti di accedere a informazioni riservate archiviate e gestite centralmente in modo più sicuro, rivelandosi preziose per la strategia mobile 2018.
L'edge e la diffusione dei dati
Se oggi la sicurezza può essere la principale preoccupazione IT e mobile per le aziende, garantire un lavoro efficiente e produttivo anche in mobilità sta diventando sempre più difficile, con la diffusione dei dati ancora una volta al centro di questo problema.
Fino ad oggi, le soluzioni Cloud hanno rappresentato un metodo scalabile ed efficiente per la gestione dei dati sensibili ma, se l'importanza del Cloud non cambierà, lo farà il modo in cui sarà utilizzato.
L'imminente arrivo del 5G determinerà un ulteriore 'boom' nell'IoT, il che significa che questa continua corsa dei dati sicuramente non finirà.
Al fine di ridurre la pressione dei dati sui servizi Cloud, un numero crescente di aziende sta integrando componenti edge-focused alla propria infrastruttura mobile.
Un report di BI Intelligence dimostra questa tendenza, stimando che che 5,6 miliardi di dispositivi aziendali utilizzeranno l'edge computing per la raccolta ed elaborazione dei dati entro il 2020.
Grazie all'elaborazione dei dati a livello edge delle rete, le aziende potranno beneficiare di un overload ridotto dei dati e di una migliore qualità di servizio.
Si apre la strada ai dispositivi wearable
Lo sviluppo dell'edge computing andrà di pari passo con quello delle soluzioni usate per raccogliere e gestire questi dati.
Secondo ABI Research circa 154 milioni di dispositivi wearable saranno consegnati in tutto il mondo entro il 2021, visto che molti settori - tra cui logistica, produzione, stoccaggio e assistenza sanitaria - stanno scoprendo come questa tecnologia possa migliorare la produttività mobile e offrire nuove funzionalità e competenze.
Questo include l'adozione di soluzione a lungo termine con gli smart glass per la Realtà Assistita (AR), che possono essere usati sul campo per fornire 'competenze da remoto' agli ingegneri che si stanno occupando di una riparazione o, nel settore sanitario per registrare le informazioni del paziente in tempo reale durante un esame.
"La grande maggioranza delle aziende ha già abbracciato il mobile working, ma questo cambia in modo significativo da un'azienda all'altra.
Quello che accomuna il mondo professionale è avere una strategia mobile efficace e sicura per garantire che le aziende possano competere con successo nel proprio settore, soddisfacendo le aspettative di clienti, partner e dipendenti.
Tuttavia, la realizzazione, gestione e manutenzione di questa strategia è oggi più complesso, dalla scelta di dispositivi affidabili all'integrazione di soluzioni di sicurezza a livello del network.
Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili IT devono valutare costantemente la propria architettura e integrare le soluzioni più idonee per garantire sicurezza, produttività e mobilità", ha concluso Arioli.
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