Formazione: circa un dipendente su 3 partecipa a corsi all'interno della propria impresa
Secondo Unioncamere e Anpal, è anche uno strumento per permettere alle aziende di rispondere alla cosiddetta "skill obsolescence"
Circa un dipendente su 3 delle imprese dell'industria e dei servizi, nel 2016, ha potuto aggiornare le proprie competenze o acquisirne di nuove partecipando all'attività formativa organizzata dalla propria impresa.
Sono quasi 366mila le imprese dell'industria e dei servizi con dipendenti, pari ad oltre una impresa su 4, ad aver investito nella formazione del personale.
E' quanto emerge dall'approfondimento dei dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal.

Rispetto all'anno precedente, l'erogazione della formazione aziendale del 2016 fa registrare un incremento di quasi un punto percentuale in termini di dipendenti coinvolti nei corsi (oltre 3,2 milioni complessivamente).
Più è grande l'azienda, maggiore è la possibilità che metta in atto iniziative formative per i propri dipendenti: la probabilità di ricevere formazione in un'impresa con più di 500 dipendenti è circa quattro volte superiore all'analoga probabilità in un'impresa con meno di 10 dipendenti.
E' proprio a modificare l'approccio dei propri dipendenti alla gestione di procedure già svolte che le imprese destinano la maggior parte delle attività formative effettuate (nel 73% dei casi), mentre la restante parte si suddivide equamente tra la necessità di formare nuovo personale in entrata e l'erogazione di corsi a personale interno volti all'acquisizione di competenze per funzioni completamente diverse.