Smartworking in Italia: un acceleratore di produttivitÃ
Jolivet (Citrix): oggi il workplace non è più uno spazio fisico, ma digitale e questa rivoluzione sta interessando tutti i settori. In questo scenario, il vero fattore abilitante è la tecnologia
Sono sempre di più in Italia le aziende che decidono di adottare lo smartworking e di permettere ai propri dipendenti di lavorare da remoto, ovunque essi si trovino. Ma in che modo gli italiani stanno vivendo questo cambiamento della cultura del lavoro, che sostituisce l'ufficio tradizionale con uno "spazio digitale" che accompagna la persona in tutti i suoi spostamenti?
Secondo un'indagine commissionata da Citrix all'istituto di ricerca OnePoll su un campione di 500 persone distribuite in tutta Italia, lo smartworking è soprattutto percepito come un'opportunità dal 70% degli intervistati e secondo il 50,4% rappresenta il futuro del lavoro. Solo un esiguo 3,6% vede lo smartworking come una minaccia, a conferma del fatto che si tratta di un cambiamento per cui le persone sono ormai pronte, e questo anche se per il 74% del campione la sede di lavoro abituale resta la propria azienda.

Una modalità con cui le organizzazioni stanno inserendo lo smartworking nel proprio tessuto aziendale è quella di permettere il lavoro da remoto per un numero di giorni definito a settimana/mese o anche per un determinato numero di ore al giorno. Scopriamo così che il 23% degli intervistati può lavorare in modalità smart tutti giorni (almeno per qualche ora); il 22,4% almeno una volta a settimana, il 10,40% si limita a una volta ogni 15 giorni, il 5,8% una volta al mese, e l'11,6% meno di una volta al mese. Per il 26,4% del campione, invece, lo smartworking non è ancora una realtà , anche se la situazione sembra destinata a evolvere.
"La cultura del lavoro sta cambiando sempre più velocemente", afferma Benjamin Jolivet, Country Manager di Citrix Italia. "Oggi il workplace o luogo di lavoro non è più uno spazio fisico, ma digitale e questa rivoluzione sta interessando tutti i settori di mercato. In questo scenario, il vero fattore abilitante è la tecnologia, che decide in ultima analisi della produttività di chi lavora".
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo