Real Estate Europa: prospettive di crescita
Wundrak (TH Real Estate): il settore sembra al momento posizionato su livelli di prezzo elevati rispetto al trend storico, ma il prezzo degli immobili è ancora equo rispetto al mercato dei bond
Ad eccezione della crisi in Spagna, l'economia europea ha mostrato segni di una ripresa molto forte. Questo dato è particolarmente evidente guardando all'andamento dell'occupazione: secondo gli ultimi dati infatti la creazione di posti di lavoro in Europa è tornata ai livelli del boom pre-crisi. Tutto ciò si sta traducendo in un aumento dei redditi, che, a sua volta, supporta maggiori consumi e investimenti.
Nonostante l'euro forte, l'andamento della prima parte dell'anno sembra confermarsi anche nella parte finale del Q3 2017. Le esportazioni hanno dato un contributo fondamentale a questo risultato. Insieme a una solida domanda interna e a prospettive di miglioramento in altre economie avanzate, tutto ciò può segnare un prolungato periodo di prosperità economica e previsioni potenzialmente al rialzo. Tuttavia, l'assenza di pressioni inflazionistiche rende improbabile un innalzamento dei tassi di interesse fino al 2019.

Uffici: crescita economica e impennata degli affitti
Il solido miglioramento dell'economia continua a garantire dividendi per i proprietari, con volumi di affitto che si mantengono al di sopra delle medie di lungo termine. Al secondo trimestre 2017 le eccezioni sono state Vienna e Bruxelles, entrambi particolarmente deboli. I mercati tedeschi, insieme al centro di Parigi, fanno registrare le migliori performance. Tra gli altri mercati che registrano performance al di sopra della media negli affitti figurano Amsterdam, dove la crescita è stata sorprendentemente elevata nel 2017, Dublino e il Lussemburgo. Gli affitti si sono in crescita anche a Stoccolma e Berlino, supportate da un'economia sottostante particolarmente in salute.
Le previsioni di crescita nell'arco di cinque anni sono tuttavia più basse in alcuni mercati, come Dublino, Madrid e il central business district di Parigi. Per Barcellona prevediamo un 2019 relativamente stabile, prima del ritorno a una fase di crescita.

Retail: l'eCommerce spinge i volumi di scambio del retail
I consumatori in Europa continuano a beneficiare dell'aumento dell'occupazione, i livelli di fiducia si stanno innalzando ulteriormente e i consumi retail si mantengono in crescita in tutta la regione. Le vendite retail in Europa sono cresciute del 3,0% nel terzo trimestre del 2017, con performance più elevate in Francia, Portogallo e Germania, che si sono attestate intorno al 4,2%, 3,8% e 3,4% rispettivamente. Spagna, UK e Italia hanno registrato performance inferiori rispetto al benchmark regionale, con vendite retail cresciute rispettivamente dell'1,7%, 1,5% e 1,3%. La regione scandinava continua a mantenere elevati volumi di vendita. Svezia e Finlandia si mantengono al di sopra della media europea, mentre la Danimarca ha registrato una performance inferiore, attestandosi all'1,5%. Considerando l'Eurozona nel suo insieme, non si è registrato un aumento dei salari, nonostante la buona salute del mercato del lavoro, perché la crescita dei salari reali è annullata dall'aumento dell'inflazione.
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