La modalità Click & Collect incentiva ulteriori vendite in-store
Circa un quarto degli acquirenti europei, che ha scelto questa formula ha fatto altri acquisti in occasione del ritiro del proprio ordine in negozio
L'online shopping può trascinare anche le vendite nel punto fisico, e il Click&Collect promuove nuove opportunità per i retailer. E' quanto emerge dalla terza survey annuale Customer Pulse 2017 Europe di JDA/Centiro, condotta da YouGov.
Circa un quarto (24%) degli europei che ha usato la modalità Click & Collect ha fatto ulteriori acquisti quando ha ritirato il proprio ordine in negozio.
Inoltre, il 42% degli intervistati dichiara di avere scelto questa modalità di ritiro per gli acquisti online effettuati negli ultimi 12 mesi.

L'indagine, che ha coinvolto 8.238 consumatori in UK, Germania, Francia e Svezia, ha rivelato che il Click & Collect continua a ricoprire un ruolo strategico per i retailer, e la disponibilità di questo servizio giocherà un ruolo determinate durante il periodo natalizio.
Il Click&Collect è particolarmente diffuso nel Regno Unito, dove più della metà (54%) degli intervistati lo ha utilizzato, a differenza della Germania, dove solo il 28% dice di avvalersi di questo servizio.
I risultati mostrano una tendenza generale dei consumatori a passare più tempo in negozio.
Una volta all'interno del punto vendita, gli acquirenti si sono dimostrati più inclini a utilizzare un dispositivo mobile.
Più della metà (56%) degli intervistati utilizza i propri device nei negozi, un valore che raggiunge il 69% in Svezia.
Controllare o confrontare i prezzi (30%), leggere recensioni su prodotti o assistenza (22%) e usufruire delle promozioni (15%) sono i motivi principali che spingono a utilizzare un dispositivo mobile in negozio.

"Recarsi fisicamente nel punto vendita sta assumendo nuovamente rilevanza e il servizio Click & Collect rappresenta per i retailer un mezzo importante per cogliere le opportunità che derivano da un'esperienza in-store positiva", ha fatto notare Lee Gill, Group VP, Global Retail Strategy di JDA.
"Non sorprende che la maggior parte dei consumatori europei utilizzi dispositivi mobili in negozio per cercare sconti e offerte speciali, o semplicemente per passare il tempo mentre è in coda.
Per sfruttare al meglio questa opportunità i retailer devono integrare le interazioni da mobile nell'esperienza in-store, ad esempio con offerte push sui dispositivi mobili durante lo shopping".
Customer experience: le aree di miglioramento
Il report evidenzia alcune criticità che i retailer devono risolvere per ottimizzare la customer experience.
In particolare, i retailer faticano a tenere il passo con le richieste di consegna a domicilio, con conseguenze sui livelli di soddisfazione della clientela.
Negli ultimi 12 mesi, oltre la metà (55%) degli intervistati ha riscontrato un problema con un ordine online, un valore in crescita rispetto al 51% dell'anno scorso.
Il dato è anche superiore in Germania (57%) e nel Regno Unito (56%).
Tutto questo implica potenziali ripercussioni negative sui retailer.
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Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
