Rischio politico in calo, ma la Cina continua a preoccupare
Bevers (Degroof Petercam AM): dollaro, rischio ribasso nel medio periodo. Per lo Yuan cinese possibile un deprezzamento significativo
Gli indicatori di fiducia economica continuano a segnalare un solido momentum di crescita ciclica tra i diversi settori e il commercio globale sta mostrando segni di miglioramento.
Dopo numerose false partenze negli ultimi anni, la ripresa economica attuale appare più forte, più ampia e più sostenibile.
Detto ciò, la differenza significativa fra indicatori (soft) della fiducia economica e misure (hard) dell'attività economica mette questa conclusione, almeno in parte, in dubbio.

Il rischio politico è in diminuzione dopo essersi già recentemente alleggerito.
Molto probabilmente l'espansione dei bilanci delle banche centrali ha giocato un ruolo fondamentale nel mantenere contenuta la volatilità.
Nonostante l'estensione dell'accordo di dicembre a fine maggio, l'OPEC e gli altri maggiori paesi produttori hanno nuovamente fallito nel modificare le prospettive per i prezzi del petrolio.
La debolezza dei prezzi dell'energia e dei metalli persiste e richiede una certa dose di cautela.
Gli effetti di base legati ai prezzi delle materie prime continuano a sostenere l'inflazione, ma ora hanno cominciato ad affievolirsi.
Ciò significa che l'inflazione primaria è ancora diretta leggermente verso il basso.
Con la conferma della ripresa ciclica ci si attende un incremento dell'inflazione, anche se per il momento rimane modesta e inferiore agli obiettivi nella maggior parte dei mercati sviluppati.