I tre principali fattori che continuano ad influenzare l'andamento dei mercati
Naumer (AllianzGI): nonostante geopolitica, politica monetaria e congiuntura globale, possiamo aspettarci una crescita economica lievemente superiore al potenziale
Siamo ormai entrati nel secondo semestre, ma risulta evidente che gli investimenti continuano ad essere influenzati dagli stessi tre fattori che hanno dominato la prima parte del 2017:
a) Geopolitica: nel complesso la situazione geopolitica appare meno incerta.
Una recente notizia positiva è la solida maggioranza parlamentare su cui potrà contare il nuovo presidente francese Emmanuel Macron per attuare il suo programma di riforme.

Ma a livello internazionale le problematiche ancora da affrontare sono diverse.
I negoziati sulla BREXIT sono stati avviati da un governo indebolito dopo le recenti elezioni; la "Trumponomics" procede verso la fase di realizzazione, ma non sappiamo ancora se le promesse di generosi stimoli congiunturali saranno mantenute.
b) Politica monetaria: la Federal Reserve alla fine ha deciso di aumentare per la seconda volta i tassi di riferimento, a conferma del giudizio positivo sulla solidità dell'economia USA.
Per quanto riguarda invece la Banca Centrale Europea, è auspicabile che, con l'arrivo dell'autunno, renda note le modalità con cui intende inizialmente ridurre e poi porre fine agli acquisti di titoli, prima di iniziare ad alzare i tassi presumibilmente nel corso del 2018.
La Bank of Japan (BoJ) dovrebbe portare avanti la linea attuale e "mantenere il piede sull'acceleratore".