Osservatorio QVC In Italia crescono gli acquirenti multi-canale e multi-screen
I dati QVC rivelano una reale tendenza alla multicanalità con uno score dell'1,4 e un picco massimo di utenti attivi nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 34 anni
Siamo all'1,4. Questo dato rappresenta il numero medio di canali differenti utilizzati per gli acquisti a distanza e varia in maniera quasi irrilevante quando si vanno a guardare i parziali fra utenza maschile e femminile. Gli acquisti a distanza sono sempre più spesso influenzati dalla molteplicità di strumenti e canali di cui si dispone.
Lo dimostrano i dati raccolti dalla ricerca "Acquisti multi-canale e multi-screen" condotta dall'Osservatorio QVC, che ha l'obiettivo di indagare i comportamenti dei consumatori, l'andamento dei beni sul mercato, le logiche dell'eCommerce e dei sistemi di vendita integrati.

L'intrattenimento e l'esperienza di shopping si completano e si implementano nell'integrazione fra computer, smartphone, tablet, ma anche TV, fax e telefono. In Italia, 31,8 milioni di individui di almeno 15 anni di età accedono regolarmente alla rete almeno una volta alla settimana, utilizzando un qualsiasi device. Partendo da questi numeri, L'Osservatorio QVC ha coinvolto in campione di 2.028 individui residenti su tutto il territorio nazionale - in rappresentanza del segmento di popolazione che ha confidenza con la rete e si connette con regolarità - con l'obiettivo di restituire una visione piuttosto dettagliata delle consuetudini degli italiani, sia dal punto di vista anagrafico che geografico, in cui emergono anche le categorie merceologiche specifiche in relazione a ogni canale e l'ammontare medio delle spese a distanza, che aumenta proporzionalmente al numero degli strumenti utilizzati.

Da un punto di vista generazionale le informazioni raccolte dimostrano come la multicanalità registi un picco massimo di utenti attivi nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 34 anni, con una concentrazione maggiore nelle regioni del Sud Italia (lo score raggiunge l'1,6) e nei centri di medio-piccole dimensioni dove spesso manca un'offerta articolata sia per genere che per brand. In ogni caso, al crescere della confidenza con i servizi, le tecnologie digitali e la dotazione tecnologica, aumenta la penetrazione di utenti multi-canale.
Entrando nello specifico della ricerca, gli acquirenti a distanza attivi negli ultimi tre mesi rappresentano il 70% degli utenti internet, ossia 22,3 milioni di italiani. Sono invece 7 milioni (il 31,3%) gli individui che fanno regolarmente un'esperienza d'acquisto multi-canale attraverso smartphone e computer (web e app) lettere, fax e televisione.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo