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11/01/2017

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Software Defined Networking: all'avanguardia per efficienza, agilita' e gestione dei costi

Cristini (Verizon): quello che i CIO hanno realmente bisogno di capire è come poter trarre vantaggio dall'adozione di soluzioni SDN, per migliorare le performance e reinventare i propri processi di business

Tre CIO su cinque oggi dicono che i provider tecnologici sembrano puntare sempre di più sulla tecnologia Software Defined Networking (SDN), solo con l'obiettivo di vendere più hardware, anche se in realtà non ce n'è bisogno.
E' bene essere chiari fin da subito: il Software Defined Networking non è un semplice contenitore. La sua funzione è di ottenere una migliore resa in termini di performance ed efficienza nel software layer. Quello che i CIO di oggi hanno realmente bisogno di capire è come poter trarre vantaggio dall'adozione di soluzioni SDN, per migliorare le performance e reinventare i propri processi di business. L'obiettivo è di poter competere sul mercato in modo più efficace.
In genere, è la prospettiva di una riduzione dei costi che spinge ad adottare una nuova tecnologia. Per quanto riguarda l'utilizzo di soluzioni SDN, invece, il vantaggio più allettante è costituito dal fatto che la tecnologia ha l'opportunità di guidare il cambiamento nel mondo delle imprese. Sempre più spesso, i prototipi passano alla fase di produzione in tempi più rapidi rispetto a quanto avveniva in passato.

Una maggiore agilità della rete e una riduzione dei costi consentono ai CIO di offrire servizi in modo diverso, il che permette da un lato di ridurre il time to market e dall'altro di arginare il fattore costo-opportunità. Questo dà al CIO maggiore agilità di business, che offre a sua volta maggiore libertà di innovare, catalizzando la spirale dell'innovazione verso l'alto.

SDN per ottimizzare cloud e virtualizzazione

Per semplificare, senza rete non ci sarebbero applicazioni e cloud. Eppure l'adozione del cloud è aumentata nonostante non ci fossero ancora i benefici della tecnologia SDN. Come è stato possibile? Se si guarda ai modelli di rete usati dalla maggior parte delle organizzazioni, c'è da dire che questi non si sono evoluti molto dagli anni '90. Quanto è cambiata la tecnologia nel frattempo? Abbiamo applicato la legge di Moore al networking passando da 10 Mbps a 10 Gbps e oltre, ma abbiamo appena iniziato a vedere dei cambiamenti nelle architetture di rete. Ora che il perimetro di rete si dissolve, con applicazioni ospitate nel cloud e ambienti di hosting applicativo esterni al network tradizionale, diventa necessario adottare un modello diverso.


Ora, immaginiamo un'applicazione in grado di rilevare la domanda e di spostare istanze di calcolo e carichi di rete su server farm diverse a seconda di dove si trova l'utente. Il Software Defined Networking consente di realizzare questo disaccoppiando il controllo dal livello hardware. Piuttosto che richiedere ulteriore hardware, apparati o un significativo intervento umano per prevedere l'espansione o la contrazione in base alle esigenze di utilizzo, il Software Defined Networking consente al CIO di scalare le risorse a seconda delle necessità tramite comandi software. Di conseguenza, SDN è una tecnologia abilitante che consente a un'organizzazione di ottenere un'efficienza e un'agilità di gran lunga maggiori dai loro ambienti di rete e di virtualizzazione. Questa tecnologia permette inoltre una gestione più efficace, una migliore visibilità e un livello di automazione maggiore, evitando così il rischio di over-provisioning.
La stessa applicazione potrebbe variare l'instradamento di rete basandosi su proiezioni di revenue o sulla presenza di dati sensibili all'interno dell'applicazione.


Ad esempio, l'utilizzo a livello internazionale di un'applicazione di eCommerce che serve utenti del mercato statunitense, potrebbe richiedere l'archiviazione dei dai personali a livello locale per rispettare i requisiti delle leggi sulla privacy. Invece di apportare modifiche sull'infrastruttura di rete, l'applicazione potrebbe essere implementata tramite un cloud provider locale e utilizzare una connessione VPN con l'Headquarters per crittografare i dati personali così da soddisfare le regole sulla privacy. Con l'automazione offerta dalla tecnologia SDN questo può essere fatto in pochi minuti, o addirittura secondi.

Antonio Cristini, Managing Client Partner Italy di Verizon
 


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