La rivalita' della Ryder Cup determina la direzione delle obbligazioni nel 2017
Boye (Saxo Bank): lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato statunitensi ed europei verosimilmente si ridurrà il prossimo anno. I rendimenti tedeschi e statunitensi aumenteranno, con i primi che potrebbero superare i secondi
L'edizione del 2016 della Ryder Cup, il torneo di golf che con la sua rivalità intercontinentale e quasi secolare mette a confronto Stati Uniti ed Europa, si è concluso in favore degli USA.
Mentre i golfisti europei dovranno attendere fino al 2018 per vendicarsi sul prato, già dal prossimo anno, nel campo dei mercati obbligazionari mondiali, l'Europa potrebbe inaspettatamente avere la meglio.
Il gap dei rendimenti tra i due rivali - noto anche come "Ryder Cup" spread - a nostro parere potrebbe ridursi.
Sono passati più di cinque anni da quando i rendimenti dei titoli di stato a dieci anni tedeschi e statunitensi si equivalevano, poiché le politiche monetarie delle due principali banche centrali si sono mosse in direzioni opposte da quel momento.

La Federal Reserve ha abbandonato il suo programma di quantitative easing, ha confermato l'aumento dei tassi di interesse e ipotizzato tre ulteriori rialzi nel corso del prossimo anno.
L'Europa, dall'altro lato, sembra combattere con una crescita cronicamente stagnante.
Tuttavia la scorsa settimana, sull'onda della maggiore fiducia nelle prospettive economiche europee, il presidente della BCE Mario Draghi ha colto di sorpresa i mercati annunciando una rastremazione degli acquisti di bond fino a 60 miliardi di euro al mese.
L'effetto di questa divergenza nelle politiche economiche è stato l'aumento dello spread della Ryder Cup, attualmente superiore a 210 bps, il gap maggiore da quando l'Euro è in vigore.
Come mostra il grafico sottostante, i più alti tassi di interesse statunitensi non sono esattamente naturali e storici, inoltre sarebbe un caso ragionevole vedere un ritorno verso la media storica.