La contaminazione digitale è regina allo IAB Forum
L'industry dell'advertising digitale oggi vale il 3.3% del PIL e occupa 220mila persone
"IAB Forum è da sempre è un importantissimo momento di confronto per la comunità digitale e dell'advertising", ha commentato entusiasta Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia in occasione della manifestazione milanese. "Un evento nato nel 2003 con l'intuizione di Layla Pavone per parlare all'industry dell'advertising, oggi è diventata una fiera evento. Infatti, c'è tanto altro, è un momento di grande confronto tra tutti i player del mercato, ma anche per attirare chi sta decidendo se entrare o meno in questo mercato, clienti e giovani. Ormai siamo una società di servizi e dobbiamo avere i migliori talenti del mercato, necssari per crescere. In sala c'erano clienti, studenti, giornalisti, investitori, comnicatori, creativi e IAB Forum è diventato forse l'evento con la più grande contaminazione culturale. L'anno prossimo vogliamo contaminarci anche con altri Paesi, e inviteremo altre realtà a partecipare per trasformarlo in un evento europeo importante. Le parole chiave sono 'aprire' e 'fare sistema'. Aprire verso gli altri e fare sistema tra di noi così come lo facciamo con una serie di istituzioni. Proveremo a fare, nel corso del 2017, una 'settimana della comunicazione', non brandizzata IAB, qui a Milano. Sarà un appuntamento aperto a tutti: aziende, privati, associazioni che vorranno fare sistema e portare i loro eventi all'interno di questa settimana. Perché più siamo, più facciamo rumore e qualcuno capirà che qualcosa sta cambiando".

Allo IAB Forum 2016 è stato presentato un rapporto sul mercato della pubblicità su Internet, che per l'ottavo anno di seguito gode di buona salute. I dati dell'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano e IAB Italia confermano ancora una volta una crescita, registrando un +9% rispetto al 2015, con un aumento di 210 milioni rispetto allo scorso anno. Nell'ottica di quantificare - per la prima volta - quanto valga in Italia il Digitale dal punto di vista economico e occupazionale, IAB Italia insieme EY ha realizzato una ricerca che stima per il 2015 un indotto di 53 miliardi di euro e 220.000 persone.
La ricerca è stata presentata da Carlo Noseda e Aldo Agostinelli, Vice Presidente IAB Italia e Andrea Paliani, Mediterranean Advisory Services Leader di EY.
Il peso del digitale in Italia
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