DHL Global Connectedness Index: la globalizzazione ha superato il picco pre-crisi
I flussi di informazioni, capitali e persone aumentano le connessioni generali, mentre il commercio internazionale rimane debole. I Paesi Bassi sono il Paese più connesso al mondo, l'Italia al venticinquesimo posto (in calo)
La connessione globale, misurata da flussi transfrontalieri di beni, capitali, informazioni e persone, nel 2014 ha superato il picco antecedente la crisi, registrato nel 2007. Nel 2015, l'espansione post-crisi della globalizzazione ha mostrato un rallentamento, ma i dati indicano che non c'è stata un'inversione di marcia. Le informazioni al momento disponibili, in alcune zone ancora preliminari, suggeriscono che nel 2015 il mondo era circa l'8% più collegato rispetto al 2005. E' quanto emerge dalla quarta edizione del Global Connectedness Index (GCI) di DHL.

Il pilastro dell'informazione, misurata in termini di traffico Internet internazionale, minuti di chiamate telefoniche e scambi di pubblicazioni cartacee, ha mostrato la crescita più forte nel periodo di riferimento 2013-2015. I guadagni in termini di capitale e i flussi di persone sono stati più modesti, mentre il calo della quota di merci scambiate attraverso le frontiere, e iniziato nel 2012, ha subito un'accelerazione nel 2015.
"Negli ultimi 50 anni la globalizzazione è stata il motore del progresso mondiale e il GCI dimostra che si è finalmente ripresa dalla crisi finanziaria, ma affronta un futuro incerto. È indispensabile che responsabili politici e imprenditori sostengano un ambiente in cui la globalizzazione possa continuare a svilupparsi e a migliorare la vita dei cittadini in tutto il mondo" ha commentato Frank Appel, CEO di Deutsche Post DHL Group.

La ricerca sul GCI è stata condotta da Pankaj Ghemawat, esperto di globalizzazione di fama internazionale, che ha evidenziato come le economie emergenti siano ancora in ritardo sulla connessione globale.
"Le economie avanzate sono circa quattro volte più integrate per quanto riguarda i flussi di capitali internazionali, cinque volte di più sui flussi di persone e nove volte di più rispetto ai flussi delle informazioni", ha commentato Ghemawat. Il GCI rileva inoltre che se le economie emergenti diventassero più simili alle economie avanzate, in termini di livelli di connessione, questo fornirebbe un potente impulso alla connessione globale.
L'edizione 2016 mostra anche una crescente percentuale di traffico Internet che attraversa i confini nazionali, anche se i flussi del commercio e delle informazioni sono in ritardo rispetto al potenziale. "Questo sottolinea le enormi possibilità per l'eCommerce internazionale di incrementare l'attività e ampliare le opzioni disponibili per i consumatori di tutto il mondo", ha dichiarato Jürgen Gerdes, CEO Post - eCommerce - Parcel, Deutsche Post DHL Group.
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