Ready4SmartWorking lo strumento gratuito per introdurre il lavoro agile
37 miliardi di euro è il beneficio complessivo che questa pratica può portare all'Italia con incrementi medi della produttività del 20%. Nasce un tool online che aiuta le imprese a seguire questa direzione, diffondere la cultura e comprendere da dove partire
Smart Working significa ripensare il lavoro in un'ottica più intelligente, mettere in discussione i tradizionali vincoli legati a luogo e orario, lasciando alle persone maggiore autonomia nel definire le modalità di lavoro a fronte di una loro maggiore responsabilizzazione sui risultati.
Un percorso ambizioso che genera importanti benefici: gli studi dell'Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano stimano un possibile aumento di produttività dei lavoratori intorno al 20% e una riduzione dei costi di gestione dello spazio fisico in caso di ristrutturazione degli uffici pari al 20%-30%, una riduzione di 600kg l'anno di emissioni di CO2 a persona e 716 ore di tempo risparmiato per i viaggi al luogo di lavoro per soli 2 giorni di Smart Working alla settimana per benefici complessivi pari a 37 miliardi di euro.

Nel momento in cui si intraprende un percorso di introduzione di logiche di Smart Working in azienda, però, è importante impostare una strategia multidisciplinare sulla base di un'analisi dei quattro ambiti: HR e Organizzazione, Layout fisico degli spazi, Tecnologie digitali, comportamenti e stili manageriali.
Solo avendo chiari i livelli di maturità di partenza e gli eventuali gap da colmare, è possibile definire le priorità di intervento e identificare i progetti pilota in grado di diventare benchmark interni creando i presupposti per una più ampia diffusione.
Per supportare imprese e PA nell'avviare correttamente il percorso verso lo Smart Working nasce Ready4SmartWorking.it un tool interattivo basato su un framework costituito da quattro dimensioni di analisi all'interno delle quali sono stati declinati i principali elementi che contraddistinguono le aziende con i modelli più avanzati di Smart Working.
In questo modo Ready4SmartWorking consente di delineare il profilo di "readiness" allo Smart Working della propria azienda attraverso un percorso di assessment guidato.
"Il viaggio verso lo Smart Working non è mai lo stesso per tutte le organizzazioni - spiega Emanuele Madini, Associate Partner di P4I - Partners4Innovation - il punto di partenza, le esigenze da cui si attiva l'iniziativa possono essere diverse cosi come i percorsi che si possono seguire.
Per implementare un modello di Smart Working efficace e che generi effettivamente dei benefici, ciascuna organizzazione deve considerare innanzitutto le proprie specificità interne e prevedere una coerenza con la strategia di business, rimanendo però flessibile per sapersi adattare alle caratteristiche delle attività lavorative delle persone che lo devono adottare.
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