I Beacon: la nuova frontiera del proximity marketing
Vajani (Aries Tech): gli utenti vengono raggiunti da contenuti mirati nel luogo giusto e al momento giusto accompagnandoli nel loro processo di acquisto in modo attivo e fornendo contenuti esclusivi non usufruibili in altri modi
Immaginate di raggiungere il vostro target nel momento chiave del processo di acquisto o di fornire informazioni specifiche con un tempismo perfetto; tutto questo è possibile grazie alle applicazioni Beacon, dei devices compatti che sfruttano la tecnologia Bluetooth Low Energy e che, se posizionati in aree strategiche, permettono di erogare contenuti mirati sui dispositivi mobili (smartphone e tablet) degli utenti.

"Gli usi della tecnologia Beacon, sono potenzialmente infiniti", spiega Luca Vajani, CEO di Aries Tech, software house di Milano.
"Grazie ad essa gli utenti vengono raggiunti da contenuti mirati nel luogo giusto e al momento giusto accompagnandoli nel loro processo di acquisto in modo attivo e fornendo contenuti esclusivi non usufruibili in altri modi.
Marketing di prossimità, coupon e offerte, indoor mapping, guide turistiche e museali, servizi, analisi, domotica, sono solo alcune delle destinazioni d'uso delle applicazioni Beacon.".
I Beacon offrono una shopping experience nuova, arricchita, che non obbliga l'utente a effettuare ricerche o consultare volantini e brochure ma in cui sono le informazioni a raggiungerlo laddove servono, dando vita a percorsi interattivi personalizzati e perfettamente in linea con le esigenze degli utenti.

Tale tecnologia inoltre consuma pochissima batteria e non richiede la sincronizzazione col telefono ricevente ma invia un segnale continuo ricevuto dai telefoni entro un determinato raggio (da 10 cm a 70 mt), tutto quello serve è un'applicazione realizzata ad hoc, uno smartphone aggiornato e il bluetooth acceso.
"L'uso dei Beacon è sempre più diffuso - prosegue Vajani - e sono sempre più numerose le applicazioni che sfruttano questa tecnologia.