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18/05/2016

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Tecnologia RFID e Fashion: un matrimonio ben riuscito

Checkpoint Systems offre soluzioni per le supply chain delle aziende di abbigliamento, e non solo, con esperienze di successo come Decathlon, il Gruppo Inditex, i magazzini C&A e JBC

La tecnologia RFID è ormai entrata stabilmente nelle Supply Chain di molti Retailer e brand leader dell'abbigliamento per migliorare la disponibilità della merce a scaffale e ridurre l'out-of-stock dei propri punti vendita. I Retailer, soprattutto quelli orientati all'omni-channel, possono contare sulla tecnologia RFID che fornisce una visione precisa e in tempo reale dell'inventario sia a livello di magazzino che di singolo punto vendita, delle tempistiche di arrivo dei nuovi prodotti, di quando saranno a scaffale ed infine di quando saranno evasi e attraverso quale canale.
Un inventario sempre più accurato consente di offrire un servizio puntuale al cliente, che vive così una customer experience comoda e gratificante, migliorando al contempo le vendite. Il passaggio alla tecnologia RFID richiede sicuramente aggiornamenti dei sistemi e nuovi approcci alla gestione dei dati, ma i risultati ottenuti ripagheranno notevolmente l'investimento. L'RFID nel fashion: esperienze di successo

Tra le collaborazioni di successo di Checkpoint ci sono il

inditex.com/home">Gruppo Inditex, uno dei più grandi Retailer di abbigliamento al mondo, e i grandi magazzini C&A, leader dell'abbigliamento in Europa. 
Durante la collaborazione con il Gruppo Inditex, Checkpoint si è occupata di implementare la tecnologia RFID nei centri di distribuzione del Retailer, per la codifica di singoli articoli tramite etichette RFID, in linea con le esigenze logistiche del gruppo. Pablo Isla, Presidente e CEO di Inditex, in merito all'RFID ha dichiarato: "l'implementazione di questa tecnologia innovativa è uno dei più importanti cambiamenti introdotti nella modalità di operare sui punti vendita".
Per C&A, Checkpoint ha implementato la tecnologia RFID in 164 punti vendita in Francia, insieme alla totale integrazione RFID nelle operazioni dei centri di distribuzione (CD). Dopo il successo riscosso in Germania e la recente aggiunta della protezione alla fonte RFID a nuove categorie di prodotto, tra cui l'abbigliamento maschile, quello per bambini e gli abiti, il Retailer di moda leader in Europa ha portato a termine il lancio della tecnologia RFID in un terzo dei propri punti vendita francesi e prevede di ultimare l'implementazione entro la metà del 2016.

 
Joachim Wilkens, Responsabile Functional IT e Supply Chain Development di C&A Europe, ha spiegato: "L'adozione RFID nei punti vendita e nei centri di distribuzione ci permetterà di migliorare l'accuratezza dei dati d'inventario e di ridurre i casi Not-On-Shelf-But-On-Stock (NOSBOS - articoli non in esposizione ma presenti in magazzino), così i clienti potranno trovare colore, taglia e vestibilità giusta. Con la tecnologia RFID, stiamo costruendo le basi per la strategia multicanale di C&A".
Decathlon ha installato le soluzioni RFID in oltre 400 punti vendita sparsi in tutto il mondo e ha avviato un programma di protezione alla fonte RFID, che permette l'arrivo dei prodotti in negozio già pronti per l'esposizione; inoltre, ha installato le antenne con doppia tecnologia Radio Frequenza (RF) e RFID EVOLVE Exclusive E10 in 19 Paesi. La sfida principale per Decathlon, vinta grazie alle soluzioni Checkpoint, era di migliorare la visibilità d'inventario, ottimizzando al contempo le funzionalità di prevenzione delle perdite nei punti vendita.



JBC, il maggiore Retailer di abbigliamento in Belgio, traccia oggi 17 milioni di articoli abilitati alle tecnologie RFID ogni anno, seguendoli dalla produzione presso i suoi oltre 100 fornitori in tutto il mondo fino al momento dell'acquisto nei suoi 144 punti vendita in Belgio, in Lussemburgo e in Germania.
Fred Tielens, Logistics Manager di JBC, ha dichiarato: "Abbiamo sviluppato una collaborazione con Checkpoint per mettere alla prova la soluzione e misurare l'impatto della tecnologia RFID sulla nostra catena di produzione. Ora possiamo tracciare con precisione la quantità e la posizione di oltre 17 milioni di articoli in stock, che ci consente di ampliare con fiducia le nostre iniziative omni-channel. Oltre ai benefici portati dalla visibilità dell'inventario, in futuro l'RFID potrebbe consentirci di misurare l'impatto delle promozioni e di dare forma a consigli di acquisto personalizzati per i nostri clienti. Saremo quindi in grado di assistere i nostri clienti lungo tutto il percorso dei loro acquisti, sia online sia nei nostri punti vendita".  

 

 

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