Reinventare il Retail non e' mai stato cosi' facile. Il percorso d'acquisto tra fisico e virtuale
De Campo (Noovle): innovazione digitale e "commercio unificato", sono i nuovi strumenti per rivoluzionare i processi e per trasformare la customer experience
I camerini interattivi fanno guadagnare a Ralph Lauren il primato per la capacità di portare l'innovazione digitale all'interno dei propri punti vendita e di connettere gli ambienti online con quelli offline; seguono gli specchi con fotocamere per ritratti da condividere sui social di Bergdorf Goodman e Burberry, che con il suo "collect in store" realizza il 15% delle vendite sul sito: di fatto, i consumatori che possono comprare il lusso sia online che offline spendono il 50% in più di chi compra esclusivamente offline.
Sono i dati di una ricerca appena pubblicata - a cura degli analisti di Exane BNP Paribas e ContactLab - sull'integrazione tra i punti vendita e i touchpoint digitali dei marchi di lusso e dei principali grandi magazzini americani.

In una società digitale integrata come quella attuale - alla luce della globalizzazione e dell'eCommerce - il concetto stesso di punto vendita ha subìto una profonda modificazione non potendo più essere identificato esclusivamente con quello fisico: nel nuovo panorama vince l'azienda che, come Ralph Lauren, punta su una strategia digitale attenta al comportamento e ai bisogni di tutti i consumatori e ne ottimizza esperienza e relazione.
Il processo d'acquisto non è più lineare ma interativo e caratterizzato da una forte interazione fra il mondo reale e quello digitale: per ottenere una visione completa del customer journey è necessario che i diversi canali di vendita, sia fisici che digitali, siano integrati fra loro.
Come evidenzia la ricerca Pwc "Total retail 2015", oltre il 60% della popolazione utilizza i canali digitali - PC, tablet e smartphone - per ricercare e acquistare prodotti e servizi e il 50% dei consumatori usa lo smartphone per fare comparazioni di prezzo, ricercare il prodotto e trovare il negozio più vicino, grazie alle tecnologie di geolocalizzazione.
Come trasformare le opportunità offerte dalla grande disponibilità di tecnologie, architetture e forze disruptive come Mobility, Social, Cloud e Information in concrete leve di cambiamento?
In un convegno promosso da Noovle - solution provider del panorama italiano e partner di colossi internazionali del calibro di Google for work, Gigya e Liferay - è emerso che sono quattro le aree che influenzano la digital transformation nel mondo retail: il riconoscimento univoco degli utenti (User Identity), un percorso personalizzato per ciascun cliente (Customer Journey), il presidio, anche in mobilità, di tutti i touchpoint, sia digitali che tradizionali (Omnicanalità) e infine l'analisi dei dati in real time (Real time data).