Paesi nordici: +2% nel 2016 in una crescita globale debole
Pedersen (Nordea): la Svezia dovrebbe crescere del 3,8% trainando tutti, la Danimarca dell'1,3%. Norvegia prigioniera del prezzo del petrolio (+0,9%), e male la Finlandia alle prese con il peso delle riforme (+0,5%)
In un contesto in cui le economie avanzate stanno lottando contro una stagnazione secolare, l'economia globale continuerà a far registrare una crescita debole nel 2016 e nel 2017, nonostante la spinta dei bassi prezzi del petrolio, tassi di interesse bassi e un maggior supporto da parte dei mercati emergenti.
Tra i paesi nordici, la Svezia continua a brillare.

"Le nuove previsioni di Nordea vedono una crescita del PIL mondiale del 3,1% nel 2016 e del 3,2% per il prossimo anno.
La crescita economica mondiale sarà marginalmente superiore a quella del 2015 e ben al di sotto della media del 3,75% degli ultimi dieci anni.
All'inizio del 2016 l'economia mondiale è stata più debole rispetto alle attese", ha dichiarato Helge J.
Pedersen, Chief Economist di Nordea Group.
Le economie nordiche seguono percorsi di crescita differenti ma, nel complesso, ci aspettiamo una crescita della regione Nordica del 2% nel 2016, con una decelerazione all'1,7% nel 2017.
L'economia svedese in particolare sta andando bene.
"In un contesto economico internazionale debole, l'economia svedese è stata in grado di segnare un'incredibile accelerazione con il Pil in crescita vicino al 4%.