Cosa si aspettano viaggiatori e travel manager per il 2016?
Moran (CWT): secondo una nostra ricerca, nuovi tool, un servizio avanzato e focus sulla Safety & Security. I responsabili aziendali stanno mettendo i bisogni dei viaggiatori al centro dell'attenzione
Il 2016 sarà per il business travel un anno dedicato ai viaggiatori, poiché le aziende svilupperanno nuove tecnologie e metodi di lavoro innanzitutto con l'obiettivo di migliorare la soddisfazione dei propri collaboratori in trasferta.
Lo rileva lo studio di Carlson Wagonlit Travel (CWT) "Travel Trends, Program Priorities", pubblicato su un sito ad hoc, raggruppa i risultati di una survey condotta su oltre 1.000 travel manager in tutto il mondo, white paper tematici, case study di clienti e ricerche CWT aggiuntive per dare ai travel manager una panoramica completa per l'anno a venire.

Il microsito interattivo dedicato permette di trovare informazioni dettagliate sugli sviluppi chiave del mercato e di approfondire in modo personalizzato lo studio degli argomenti di maggiore interesse.
"I travel manager ci hanno detto forte e chiaro che l'esperienza del viaggiatore avrà un ruolo importante nella gestione del travel nel 2016", spiega David Moran, executive vice president di CWT, commentando lo studio.
"Che si tratti di informazioni proattive sulla destinazione, di aiuto in caso di emergenza, dell'accesso multicanale o di servizi personalizzati, tutto è progettato per offrire ai viaggiatori un'esperienza ottimale in ogni fase del viaggio".
Questa la classifica delle dieci principali priorità segnalate dal campione dei responsabili viaggi aziendali intervistati (in base alla percentuale di intervistati che le ha definite molto o estremamente importanti):
1) Safety & Security - 80%
2) Tecnologia mobile e device "indossabili" - 63%
3) Consolidamento dei dati sul comportamento dei viaggiatori e sulle performance della gestione viaggi - 58%
4) Big Data e gestione personalizzata del travel - 54%
5) Vettori low cost - 53%
6) Pagamenti virtuali - 51%
7) Personalizzazione del servizio - 49%
8) Assistenti virtuali - 36%
9) Impatto ambientale - 35%
10) Nuova protocollo di distribuzione IATA - 33%
"Se le aziende cercano di rendere più semplice la vita dei viaggiatori, anche il ruolo delle Travel Management Company sta evolvendo da fornitori di servizi di viaggio a consulenti esperti che offrono importanti contributi strategici", aggiunge Moran.
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