Il supermercato del futuro lo si vede solo a Expo Milano 2015, visitabile e, a sorpresa, effettivamente aperto al pubblico
Parlare del negozio del futuro non è mai semplice.
E' un esercizio stilistico che attira l'interesse degli appassionati di tecnologia piuttosto che da parte degli operatori, perché richiede uno sforzo economico impontente.
E la necessità di fatturare e far ruotare i prodotti non consente di effettuare test significativi in un arco di tempo sufficientemente lungo.
"Il Supermercato del Futuro è un'occasione tangibile per dimostrare che il futuro in realtà è il presente - ha dichiarato Stefania Filippone, Consumer Goods and Retail Lead, Avanade Italy -: è stato realizzato non uno showroom ma un supermercato vero, attivo e completamente funzionante grazie a tecnologie già disponibili sul mercato.

Ritengo che le tecnologie possano cambiare il rapporto con i consumatori fornendo loro un valore aggiunto, un servizio oltre al singolo prodotto. Dare al consumatore informazioni supplementari sui prodotti sempre e dovunque rappresenta sicuramente un plus perché non ci si basa più soltanto su quello che viene percepito visivamente: si tratta di un'operazione trasparenza, che mira a dare nozioni inerenti la provenienza del cibo, nel caso del supermercato o le caratteristiche, il prezzo, se parliamo di negozi di altra natura.
Senza ombra di dubbio le persone vogliono queste informazioni, viceversa la maggior parte dei retailer in questo momento non è in grado di offrirle. Il punto focale per le aziende sarà quello di cambiare la tipologia di investimenti fatti, senza prevederne di aggiuntivi: dovranno essere capaci di riconvertire parte dei costi per creare innovazione ed essere più vicini al consumatore, offrendo quello che lui desidera.
I retailer che in futuro primeggeranno saranno quelli in grado di cavalcare l'onda della multicanalità, offrendo ampi servizi attraverso una comunicazione pervasiva e interessante".
Accenture e Avanade, hanno sviluppato per Coop i sistemi software che supportano l'esperienza utente dei visitatori del Supermercato del Futuro, situato all'interno del Future Food District in EXPO. Al centro del Future Food District c'è la visione dell'architetto Carlo Ratti, insegnante presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston e direttore del MIT Senseable City Lab.
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