Lavoro virtuale: se lo conosci... lo scegli!
Che cos'è, a cosa serve e come sfruttarlo al meglio.
I consigli pratici di Kelly Services Italia per una soluzione che si diffonde sempre di più
Il lavoro, in sé, sta diventando sempre più flessibile, globale e connesso.
Il focus si sta spostando sempre più su ciò che i dipendenti fanno e sempre meno su dove lo fanno.
L'influenza crescente di tecnologia, social media e comunicazioni mobile rende ora possibile svolgere la maggior parte dei lavori intellettuali e delle attività in team da remoto o virtualmente.
Strumenti gratuiti o low-cost come Skype, FaceTime e Google Hangouts hanno reso i meeting virtuali accessibili a tutti i lavoratori che hanno a disposizione una connessione Internet di buona qualità.

Il lavoro da remoto offre opportunità di respiro globale a quanti cercano di mettere le proprie competenze a disposizione delle aziende che le stanno cercando, anche al di fuori dei limiti geografici colmabili col normale pendolarismo.
Il lavoro virtuale consente ai migliori talenti, non più limitati geograficamente, di lavorare dove vogliono, soprattutto se le loro competenze o la loro professionalità sono molto richiesti.
A livello globale circa un terzo dei lavoratori (il 29%) opera da remoto almeno per una parte della settimana.
Consigli per i colloqui da remoto
Alcuni ruoli sono virtuali per loro stessa natura e tutto può cominciare da un colloquio di lavoro via Skype o in teleconferenza.
Mentre ti prepari ad un colloquio virtuale, ricordati di:
- Conoscere la tecnologia che utilizzi.
Chiedi per tempo al selezionatore quale sistema sarà utilizzato e prenditi un'oretta per fare pratica con esso.