Parte il progetto del Techpark Alto Adige NOI - Nature of Innovation
Allinterno gli istituti di ricerca Libera Università di Bolzano, Accademia Europea di Bolzano (EURAC), Fraunhofer Innovation Engineering Center (IEC) e lAgenzia KlimaHaus faranno ricerca e sviluppo in 21 laboratori a diretto contatto con le aziende
Il nuovo Parco Tecnologico dell'Alto Adige è ai blocchi di partenza: a marzo inizieranno i lavori sui terreni dell'ex-Alumix a Bolzano Sud. Il Parco si chiamerà NOI - Nature of Innovation e ospiterà aziende innovative, istituti di ricerca e enti di formazione. Il nome, il concetto e l'orientamento del Techpark Alto Adige NOI sono stati presentati dal Presidente della Provincia Arno Kompatscher insieme ai direttori della Business Location Südtirol (BLS) e del TIS Innovation Park.

"Il Parco Tecnologico farà fare grandi passi avanti all'Alto Adige e alle sue aziende", ha dichiarato Kompatscher, durante la presentazione del nome e del concetto di base del Parco, elaborato in collaborazione con le associazioni economiche altoatesine. "Uno sguardo verso altre regioni ce lo dimostra: un'istituzione di questo tipo è ovunque un importante generatore di impulsi e un motore d'innovazione per l'economia. Il Techpark Alto Adige sarà un luogo in cui aziende e istituti di ricerca potranno cooperare, trarre reciproca ispirazione e dove quindi le competenze e la competitività del singolo, ma conseguentemente anche dell'intera location economica, aumenteranno considerevolmente", ha proseguito Kompatscher.
Il Presidente della Provincia ha comunicato che, dopo mesi di ritardi dovuti ai ricorsi, in questi giorni l'appalto è stato affidato con successo all'associazione temporanea di imprese (A.T.I.) Volcan. A marzo si potrà quindi partire con i lavori sul primo lotto. Questo comprende il risanamento del primo edificio centrale (ex-Alumix) e la costruzione di un nuovo edificio, che come un monolite nero creerà un ponte architettonico tra le centrali elettriche della fabbrica di alluminio costruiti in stile Bauhaus e sottoposti a tutela. "Un ponte tra passato e futuro", l'ha definito l'architetto Josef March, coordinatore dei lavori per BLS, committente della costruzione. I lavori su questo lotto e sul successivo, che comprendono il risanamento del secondo edificio centrale limitrofo che ospiterà gran parte dei laboratori, dovrebbero essere terminati al più tardi entro la fine del 2017. Entro questa data sarà completato anche il terzo edificio principale, ossia il primo modulo di ampliamento che ospiterà le aziende.

Il nome NOI è l'acronimo del posizionamento "Nature of Innovation". Un ampio gruppo di lavoro ha lavorato a questo posizionamento, che permette di distinguere in modo chiaro il Techpark Alto Adige dagli altri Parchi Tecnologici. "Innovazione sul modello della Natura è stato il concetto centrale", ha spiegato il direttore BLS Ulrich Stofner. "Come in Natura, l'orientamento e i servizi del Techpark NOI saranno adattati alle esigenze specifiche delle aziende che vi risiederanno, indipendentemente dalla loro grandezza o dal settore di appartenenza".
"Il nome NOI, oltre al posizionamento Nature of Innovation', è fortemente collegato all'Alto Adige grazie a due ulteriori chiavi di lettura", ha spiegato Stofner, "il concetto d'unione noi' nel suo significato italiano e il nuovo' del dialetto tedesco."
I quattro istituti di ricerca Libera Università di Bolzano, Accademia Europea di Bolzano (EURAC), Fraunhofer Innovation Engineering Center (IEC) e l'Agenzia KlimaHaus faranno ricerca e sviluppo all'interno del Techpark Alto Adige a contatto con le aziende. Anche il TIS avrà sede all'interno del Parco Tecnologico, così come il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg e la Eco Research avranno a loro volta una filiale di rappresentanza all'interno del Techpark Alto Adige.
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