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11/02/2015

digital

Il 34% dei consumatori nelle economie principali comprano online di piu' in inverno

Shoshan (One Hour Translation): Le organizzazioni che concentrano le loro attività di vendita su Internet a gennaio e febbraio saranno ricompensate con numerose opportunità di vendita

Un sondaggio condotto da One Hour Translation in otto mercati mondiali chiave durante l'ultima metà di gennaio, ha rivelato interessanti statistiche riguardo le abitudini di acquisto online dei consumatori in questi Paesi in inverno (gennaio-febbraio in sette Paesi, e giugno-agosto in Australia). Il sondaggio è stato condotto in contemporanea con i Sondaggi sui Consumatori di Google basata su un campione rappresentativo di 800 intervistati, di cui 100 dai seguenti Paesi: USA, Regno Unito, Australia, Canada, Italia, Germania, Paesi Bassi e Giappone.
Una percentuale del 34% dei partecipanti hanno risposto di acquistare online di più in inverno rispetto ad altri periodi dell'anno. La suddivisione per Paese delle risposte è la seguente: in Canada, il 44% degli intervistati ha risposto di acquistare online più consistentemente a gennaio e febbraio; al secondo posto c'era il Regno Unito, dove il 43% ha dichiarato di acquistare online di più in inverno; negli USA e nei Paesi Bassi, il 36% dei partecipanti ha risposto che ha acquistato online di più in inverno; in Australia, il 34% compra di più nei mesi invernali seguito da, in ordine decrescente, il 32% in Germania, il 27% in Giappone, e il 23% in Italy.


Una percentuale del 46% di tutti i partecipanti ha risposto che i loro acquisti online sono stati costanti durante l'anno, così come segue: il 48% negli USA, il 42% nel Regno Unito, il 53% in Australia, il 29% in Canada, il 55% in Italia, il 47% in Germania, il 41% nei Paesi Bassi, e il 56% in Giappone.
Il 15% degli intervistati ha risposto che non comprano online di più nei mesi invernali rispetto ad altri periodi dell'anno come segue: il 13% negli USA, Regno Unito e Giappone, 10% in Australia, 17% in Canada, 12% in Italia, 19% in Germania, and 20% nei Paesi Bassi.
Solo il 5% di tutti i partecipanti ha dichiarato di non acquistare affatto online: il 3% dei partecipanti in USA, Australia e Paesi Bassi, solo il 2% nel Regno Unito e Germania, il 10% in Canada e in Italia, e il 4% in Giappone.
Secondo One Hour Translation, il sondaggio dimostra che i consumatori nel mondo adottano approcci strategici per i loro acquisti online stagionali. Una netta maggioranza dei consumatori (una percentuale del 80%) capisce che il periodo degli acquisti natalizi, che ha il suo picco a novembre e a dicembre, non è necessariamente il periodo ottimale per acquistare su internet e sceglie di aspettare per gli sconti di inizio anno.

Circa un terzo di tutti i consumatori trova molto più convenienti le offette scontate di fine stagione nei mesi immediatamente dopo il Natale e concentrano le loro attività di acquisto durante quel periodo. Circa il 46% dei consumatori cerca su Internet le offerte scontate costantemente durante l'anno.
E' ragionevole pensare anche che, nei Paesi più caldi del Nord, gli inverni freddi e pesanti incoraggiano di più i consumatori a stare a casa e ad acquistare online la maggior parte delle loro compere in quella stagione. One Hour Translation crede che questo spieghi l'elevata percentuale e di acquisti di consumatori online in inverno in Paesi come il Canada (44%) e Regno Unito (43%).
I consumatori in Italia (23%) e Giappone (27%) dimostrano una tendenza più debole ad incrementare i loro acquisti online nella stagione invernale.
I risultati del sondaggio seguono i risultati di un'analisi di One Hour Translation completato nel quarto trimestre del 2014 con 2.000 partecipanti dalla Germania, Italia, Paesi Bassi, Giappone e dal Canada francese. Secondo quel sondaggio, l'83% degli italiani preferisce acquistare merci e servizi nella propria lingua nativa, comparato con l'80% di tedeschi, il 65% di olandesi, il 74% di canadesi francofoni e non meno del 90% di giapponesi.



"I risultati del nostro nuovo sondaggio sono estremamente chiari: le aziende che vendono online farebbero bene a concentrare le loro attività per incrementare le vendite nel primo trimestre dell'anno, immediatamente dopo al periodo natalizio", ha dichiarato Ofer Shoshan, Co-fondatore e CEO di One Hour Translation. "Inoltre, le organizzazioni che concentrano le loro attività a gennaio e febbraio saranno ricompensate con numerose opportunità risultanti dalla preferenza di un folto numero di consumatori che acquistano in quel periodo dell'anno. In più, il nostro sondaggio nell'ultima parte del 2014, che trova che i consumatori hanno una spiccata preferenza nell'acquistare online nella loro lingua nativa, indica che uno dei modi più efficaci per far sì che le vendite raggiungano la crescita in qualsiasi periodo dell'anno è di localizzare le vendite web nella lingua del target di acquirenti".


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