BusinessCommunity.it

15/10/2014

idee

Corporate social responsibility: due imprese su tre donano tempo o fondi

Secondi l’International Business Report elaborato da Grant Thornton, in Italia il 61% è attiva su una causa locale; il 67% ha migliorato la gestione dei rifiuti o l’efficienza energetica; il 53% ha donato prodotti o servizi a organizzazioni di beneficienza.

La parola d’ordine del momento è sostenibilità: come imprenditori e come cittadini, ci viene costantemente ricordato di considerare le implicazioni a lungo termine delle nostre azioni o decisioni di spesa. Quando sono valide e razionali, ben vengano queste considerazioni: non c’è dubbio che l’esaurimento di risorse già scarse comprometterà le opportunità delle generazioni future. Le imprese in tutto il mondo sono impegnate in una serie di attività a carattere ambientale e sociale, come rivela l’ultima pubblicazione del Grant Thornton International Business Report (IBR), Corporate social responsibility: beyond financials (Responsabilità sociale d’impresa: oltre i numeri). Oltre due terzi delle 2.500 imprese intervistate su scala globale hanno dichiarato di aver donato negli ultimi 12 mesi tempo o fondi ad una causa locale (61% in Italia). Due su tre hanno migliorato la gestione dei rifiuti o l’efficienza energetica (il 67% in Italia). Più della metà ha donato prodotti o servizi a organizzazioni di beneficienza (53% in Italia). La stragrande maggioranza è coinvolta in attività di responsabilità sociale di vario genere.

Detto questo, le imprese sono tenute nei confronti degli investitori, degli azionisti e anche indirettamente dei loro dipendenti, a generare profitto. Ma sempre più imprenditori vedono i benefici tangibili derivanti dall’adozione di pratiche più sostenibili a livello ambientale e sociale: due terzi degli intervistati (il 52% in Italia) citano una migliore gestione dei costi quale motivazione chiave all’adozione di politiche di CSR nel proprio settore, contro poco più della metà nel 2011. Migliorare l’efficienza energetica è un grande esempio di azione che permette una riduzione dei costi con ricadute positive a livello ambientale e potenzialmente anche a livello sociale. Tuttavia, la maggioranza delle imprese dichiara di aver adottato pratiche più sostenibili semplicemente perché “è la cosa giusta da fare” (il 54% in Italia, dove la motivazione chiave è data dalla pressione della clientela). Può sembrare un concetto abbastanza vago nel mondo del business, ma evidenzia ciò che c’è alla base di ciascuna impresa: le persone. Come per altri concetti molto diffusi, la responsabilità sociale assume significati differenti a seconda delle persone.


Ma per un business leader dovrebbe significare molto più che firmare un assegno. Significa liberare il potenziale di crescita delle persone e delle comunità locali. Significa svilupparsi ed evolvere, ma non a spese dell’ambiente naturale o della società. Significa una crescita che consideri le implicazioni a lungo termine. Significa agire come cittadini globali responsabili. Fortunatamente la ricerca dimostra che la stragrande maggioranza delle imprese sta andando in questa direzione, come ha recentemente dichiarato Barack Obama un’intervista a The Economist “La business community ha ampie responsabilità verso il sistema in generale… (nonostante) la visione attualmente diffusa vuole che la sola responsabilità di un’azienda sia quella verso i propri azionisti”.  

 


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it