Da MEF-MISE-BEI investimenti in R&S, infrastrutture e capitale umano per le PMI
Una iniziativa è finanziariamente studiata per progetti con profilo di rischio più elevato. La seconda punta ad aumentare le risorse per nuovi investimenti
Nuovo fondo di 500 milioni per progetti in ricerca e sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese a media capitalizzazione (Mid-Cap) e Accordo quadro per sostenere la realizzazione di infrastrutture; promuovere il credito a studenti universitari; favorire l’occupazione giovanile.
Questi gli obiettivi di due iniziative che prendono il via oggi con la sottoscrizione di due distinti accordi con la Banca Europea per gli Investimenti da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e del Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.
Per la BEI gli accordi sono stati sottoscritti dal Presidente Werner Hoyer.

Le due iniziative
La prima iniziativa consiste nell’impiego di 100 milioni del Fondo di garanzia per le PMI del MISE per coprire i rischi di prima perdita in progetti di ricerca e sviluppo di PMI e Mid-Cap, grazie ai quali la BEI attiverà un portafoglio di prestiti di 500 milioni.
Si tratta di una operazione innovativa a livello europeo nella quale Stato italiano e BEI condividono il rischio (risk sharing initiative).
Per ogni euro di garanzia dello Stato la Bei concede credito per cinque euro.
In altre parole si tratta di una moltiplicazione (effetto leva) da 1 a 5 delle risorse pubbliche nazionali.
L’accordo consente quindi di finanziare progetti con un profilo di rischio più elevato, ma soprattutto di utilizzare risorse ingenti in una logica diversa dalla contribuzione a fondo perduto.
La seconda iniziativa è un accordo quadro tra i due ministeri e la BEI per collaborare con l’obiettivo di aumentare le risorse per il finanziamento di nuovi investimenti.