Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha incontrato l'ex presidente Donald Trump nel suo resort Mar-a-Lago in Florida, per discutere della minaccia di quest'ultimo di imporre tariffe sui prodotti canadesi.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha incontrato Donald Trump nel suo club Mar-a-Lago in Florida, dopo che l'ex presidente aveva minacciato di imporre pesanti tariffe sui prodotti canadesi. Trudeau, accompagnato dal ministro della Pubblica Sicurezza canadese Dominic LeBlanc, è stato il primo leader del G7 a visitare Trump dopo le elezioni statunitensi del 2020.
La visita è avvenuta pochi giorni dopo che Trump aveva minacciato di imporre tariffe del 25% su Canada e Messico a causa del mancato contenimento dell'immigrazione illegale e del traffico di droga verso gli Stati Uniti.
Prima dell'incontro, Trudeau aveva dichiarato di voler risolvere la questione delle tariffe parlando direttamente con Trump. Aveva sottolineato l'importanza di un dialogo costruttivo per affrontare le preoccupazioni, e certo questo non è un dialogo facile con un politico imprevedibile come Trump, ma necessario per proteggere gli interessi dei canadesi. Trudeau ha evidenziato come Trump, durante la sua campagna elettorale, avesse promesso di ridurre il costo dei generi alimentari, ma ora minacciasse di aumentarli del 25% con l'imposizione di tariffe su una vasta gamma di prodotti, comprese le patate dell'Isola del Principe Edoardo.
Durante il suo primo mandato, Trump aveva imposto tariffe più elevate, alle quali altri paesi avevano risposto con tariffe proprie. Nel 2018, il Canada aveva annunciato miliardi di dollari di dazi contro gli Stati Uniti in risposta alle tasse sull'acciaio e sull'alluminio canadesi. La questione delle tariffe rimane quindi un punto critico nei rapporti commerciali tra i due paesi.