L'indice S&P 500 si avvia a chiudere Novembre con il miglior guadagno annuale da una generazione, trainato da un'economia robusta, una Federal Reserve accomodante e i rialzi sovradimensionati dei titoli tecnologici a mega capitalizzazione che dominano il benchmark blue-chip. Gli analisti di Wall Street prevedono ulteriori guadagni anche per il prossimo anno, con il mercato rialzista biennale che galoppa verso il 2025 e oltre.
Bankim Chadha, analista di Deutsche Bank, ha fissato il suo obiettivo di prezzo per l'S&P 500 a fine 2025 a 7.
000 punti, un livello che suggerirebbe un ulteriore guadagno del 16,25% rispetto alla chiusura di venerdì scorso. Chadha e il suo team prevedono "un solido slancio costante che continuerà nel 2025, con una crescita degli utili per azione a due cifre basse". Prevedono profitti collettivi di 282 dollari per azione, 7 dollari in più rispetto al consenso di Wall Street di 275 dollari. "Prevediamo che vari aspetti del ciclo devono ancora arrivare, tra cui un passaggio dal destoccaggio al rifornimento; un aumento degli investimenti di capitale al di fuori del settore tecnologico; una ripresa del settore manifatturiero; un aumento della fiducia dei consumatori e delle imprese; una ripresa dei mercati dei capitali e delle attività di M&A; un aumento della crescita dei prestiti; e la crescita del resto del mondo", hanno previsto Chadha e il suo team, prospettando uno scenario largamente in linea con le elevate aspettative di Wall Street per le performance azionarie del 2025.
Il settore più influente del mercato, nel frattempo, è abbastanza fiducioso da spendere circa 700 miliardi di dollari all'anno nel prossimo decennio per costruire centri dati di AI e catturare il potenziale di quella che potrebbe essere la tecnologia più impattante dai tempi della macchina a vapore.