La costruzione di data center per l'AI procede a ritmo serrato, spinta dalla domanda crescente di potenza di calcolo. I chip, componente fondamentale di questa infrastruttura, rappresentano un costo significativo, e alcuni dei più potenti possono costare fino a 40 miliardi di dollari per gigawatt, secondo Thunder Said Energy.
L'impatto dell'AI sull'inflazione e sull'efficienza energetica
Questo aumento della spesa potrebbe avere un impatto sull'inflazione, anche a causa dei maggiori costi energetici. BlackRock prevede che l'AI, a lungo termine, aumenterà l'efficienza energetica, ma questi risparmi si realizzeranno solo con un'adozione su larga scala, che richiederà tempo. Gli investimenti in AI potrebbero raggiungere livelli paragonabili a quelli della rivoluzione industriale, considerando anche la spesa per infrastrutture energetiche legate alla transizione verso fonti a basse emissioni.
Questo richiederà ingenti finanziamenti, aprendo un ruolo chiave per i mercati dei capitali e i mercati privati, che però presentano complessità non adatte a tutti gli investitori. Si tratta di una sfida complessa e articolata che richiede attenzione e analisi approfondita.
Chi beneficerà dell'espansione dell'AI?
BlackRock individua nei grandi fornitori di cloud e nei produttori di chip, in particolare i Big Tech, i principali beneficiari dello sviluppo dell'AI. Queste aziende, grazie alle loro risorse e competenze tecnologiche, godono di un vantaggio competitivo. Si potrebbe parlare di eccesso di investimenti, ma è necessario valutare la situazione nel suo complesso, considerando il potenziale dell'AI di generare nuovi flussi di reddito in tutta l'economia. Oltre al settore tecnologico, altri settori che potrebbero beneficiare dell'espansione dell'AI sono: utility, energia, industria, materiali e immobiliare, in quanto fornitori di input fondamentali.
L'espansione dell'AI promette crescita e innovazione, ma solleva anche interrogativi sul suo impatto a lungo termine.
L'impatto dell'AI sulla produttività e sull'economia
BlackRock prevede un aumento della produttività grazie all'AI, inizialmente moderato, grazie alla riorganizzazione di funzioni specifiche, ma a lungo termine, l'AI potrebbe accelerare nuove idee e scoperte, con implicazioni significative per la crescita e l'innovazione. La velocità di diffusione dell'AI nei vari settori sarà cruciale. Un'ampia adozione potrebbe trasformare la composizione dell'economia, spostando manodopera e risorse, creando nuovi posti di lavoro e nuove industrie. Settori come finanza e informatica, in quanto primi adottatori, potrebbero trarre vantaggio dall'AI, ma un'adozione troppo rapida potrebbe generare inflazione. È difficile prevedere tutti i futuri utilizzi dell'AI, per questo è fondamentale un approccio attivo agli investimenti.
I mercati privati, ad esempio, offrono l'opportunità di investire in potenziali vincitori prima della loro quotazione in borsa.
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