
La decisione, che arriva a poche ore dalla scadenza del mandato dell'attuale Commissione, rappresenta un importante successo per il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e per Lufthansa. Antonino Turicchi, presidente di Ita, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e ha confermato l'impegno della compagnia a supportare il Mef nelle fasi finali dell'operazione. Ci si chiede quali saranno le ripercussioni a lungo termine di questa acquisizione sul mercato del trasporto aereo, un interrogativo che terrà sicuramente banco nei prossimi mesi. Forse in futuro potremo volare da Milano a Berlino spendendo quanto un caffè, chissà.
I rimedi salva-concorrenza e il ruolo di easyJet, Iag e Air France-Klm
Per ottenere l'approvazione, Lufthansa e il Mef hanno dovuto presentare una serie di garanzie per evitare distorsioni della concorrenza su alcune rotte considerate critiche.
Queste includono rotte brevi, lo scalo di Milano Linate e tratte intercontinentali tra Roma e il Nord America. Per mitigare questi rischi, Ita e Lufthansa hanno siglato accordi con easyJet, Iag (British Airways, Iberia) e Air France-Klm. EasyJet, in particolare, otterrà 30 slot giornalieri a Linate, che utilizzerà per nuove rotte e per rafforzare la concorrenza sulle tratte già esistenti. Iag e Air France-Klm avranno rispettivamente 8 e 4 slot giornalieri, migliorando la connettività intercontinentale indiretta. La Commissione ha valutato positivamente l'indipendenza e la capacità di questi operatori di competere efficacemente con Lufthansa e Ita.
Le prossime tappe e l'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita
Con l'ok di Bruxelles, Lufthansa e il Mef possono ora procedere con le fasi finali dell'operazione.
Si prevede la convocazione dell'assemblea degli azionisti, l'aumento di capitale riservato a Lufthansa di 325 milioni di euro (per il 41% delle azioni), l'ingresso di due membri del gruppo tedesco nel consiglio di amministrazione di Ita e l'avvio delle sinergie tra le due compagnie. L'obiettivo finale è l'integrazione completa di Ita nel gruppo Lufthansa entro il 2033, per un investimento complessivo che potrebbe raggiungere gli 829 milioni di euro. EasyJet, nel frattempo, ha annunciato l'intenzione di basare cinque aerei a Linate e tre a Fiumicino a partire dalla primavera del 2025, creando circa 250 posti di lavoro. Questa mossa rafforzerà la presenza di easyJet in Italia e contribuirà a rendere il mercato aereo italiano ancora più competitivo.

Clicca per ingrandire l'immagine
marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -