La Germania registra un calo dei prezzi all'importazione, mentre la Francia vede un aumento dell'inflazione a novembre. L'Europa si trova ad affrontare un periodo di incertezza economica, con l'inflazione che mostra segnali contrastanti tra i diversi paesi. Mentre la Germania registra un calo dei prezzi all'importazione, la Francia vede un aumento dell'inflazione a novembre, sollevando interrogativi sulle prospettive economiche future del continente. Ma cosa sta succedendo esattamente?
Secondo i dati rilasciati da Destatis, l'ufficio federale di statistica tedesco, i prezzi dei beni importati in Germania sono diminuiti dello 0,8% a ottobre rispetto allo stesso mese del 2023, dopo un calo dell'1,3% registrato a settembre.
Questo dato è migliore delle aspettative degli analisti, che prevedevano una contrazione superiore all'1%. Su base mensile, invece, i prezzi all'importazione hanno mostrato un aumento dello 0,6%. Questo calo dei prezzi all'importazione potrebbe contribuire a contenere l'inflazione in Germania nei prossimi mesi. Un altro dato importante riguarda le vendite al dettaglio, che a ottobre sono calate dell'1,5% in termini reali rispetto al mese precedente, ma sono aumentate dell'1% rispetto allo stesso mese del 2023. A livello nominale la variazione è stata di -1,1% sul mese e di +1,9% sull'anno.
In Francia, la situazione è diversa. L'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi al consumo, è aumentata dell'1,3% su base annua a novembre, rispetto all'1,2% di ottobre. Questo dato, comunicato dall'ufficio nazionale di statistica Insee, è però inferiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano un'accelerazione più marcata all'1,5%.
Sarà cruciale monitorare gli sviluppi futuri per comprendere appieno la direzione che prenderà l'economia europea nei prossimi mesi. In effetti, è proprio l'incertezza a dominare la scena economica europea.