Pagamenti internazionali: una rivoluzione in arrivo

Il risultato? Pagamenti più veloci, costi più certi e una maggiore trasparenza. Minsait, ad esempio, sottolinea l'importanza di questi sviluppi, aprendo nuove strade per le aziende e permettendo estensioni dei pagamenti in tempo reale anche oltre i confini europei.

L'impatto su banche e aziende

L'integrazione di CBPR+ e OCT Instant offre enormi vantaggi agli istituti bancari. Si prevede una significativa riduzione dei tempi di elaborazione e dei costi, migliorando l'efficienza operativa e la trasparenza. Per le aziende, si aprono nuove opportunità di espansione internazionale, con accesso a mercati globali e servizi di pagamento più inclusivi. In sostanza, si tratta di una spinta verso una maggiore interconnessione globale, creando un sistema più efficiente e sicuro.

Il contante resiste in Italia

Nonostante l'innovazione tecnologica, un dato sorprende: il contante rimane il metodo di pagamento preferito da una buona fetta della popolazione italiana.

Secondo un recente rapporto di Minsait, il 37,4% degli italiani predilige ancora il denaro contante. Questo nonostante il 53% utilizzi metodi elettronici (carte di debito, credito, prepagate e digital wallet). Un dato interessante, che evidenzia la persistenza di una cultura del pagamento in contanti nel paese, nonostante la crescita dei pagamenti digitali. C'è un calo nell'utilizzo delle carte elettroniche, sia per gli acquisti fisici che online. Le carte prepagate mostrano un incremento, mentre i digital wallet hanno subito un arretramento significativo. Per gli acquisti online, le carte prepagate sono le più popolari, superando di gran lunga la media europea.

La situazione è complessa, un mix di abitudini consolidate e di una diffusione ancora non completa dei sistemi di pagamento digitale. Sarà interessante vedere come evolverà questa situazione nei prossimi anni.