Il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e del Ministro dell'Economia e delle Finanze, stanzia 730 milioni di euro per la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (Fnc), un'iniziativa chiave per la transizione digitale ed ecologica del mercato del lavoro italiano.
Il Fnc punta a supportare le aziende nel processo di aggiornamento delle competenze dei propri lavoratori, facilitando l'adattamento alle nuove esigenze del mercato. L'obiettivo principale è promuovere la buona occupazione e creare nuove opportunità lavorative, in un contesto di trasformazione digitale e sostenibilità ambientale sempre più pressante.
Con 730 milioni di euro, provenienti dal Programma Nazionale "Giovani, donne e lavoro" e cofinanziati dal FSE+, il Fondo si propone di finanziare parte dei costi dei percorsi formativi. Una novità significativa di questa terza edizione riguarda l'inclusione di disoccupati preselezionati dalle aziende per future assunzioni, una strategia che punta a combattere la disoccupazione e ad aumentare le competenze della forza lavoro. Questa strategia innovativa si configura come un'azione sinergica tra pubblico e privato, con l'obiettivo di migliorare la competitività del sistema economico italiano.
Oltre ai 730 milioni di euro iniziali, il Fondo potrà contare su risorse aggiuntive provenienti da altre fonti. Si parla del Programma Operativo Complementare "Sistemi di politiche attive per l'occupazione", dei programmi operativi nazionali e regionali di FSE+, e, per finalità specifiche, del fondo per la formazione e il sostegno al reddito previsto dalla legge Biagi (Dlgs n.
La sfida sarà quella di formare una nuova generazione di lavoratori pronti per le tecnologie del futuro e capaci di contribuire alla crescita sostenibile del paese.