Fiducia in calo: consumi e imprese italiane in rallentamento a novembre 2024

Fiducia in calo: consumi e imprese italiane in rallentamento a novembre 2024


A novembre 2024, sia la fiducia dei consumatori che quella delle imprese italiane ha mostrato un preoccupante calo, segnalando un rallentamento dell'economia. L'indice del clima di fiducia dei consumatori è sceso da 97,4 a 96,6, mentre l'indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è diminuito da 93,4 a 93,1. Questo rappresenta un segnale negativo per l'economia italiana, indicando una minore propensione agli acquisti e agli investimenti.

Preoccupazioni dei consumatori

Il peggioramento della fiducia dei consumatori è principalmente dovuto a una visione più pessimistica della situazione economica attuale e futura.


Le opinioni sulla situazione economica generale sono peggiorate, con l'indice che è passato da 99,7 a 97,8. Anche le aspettative per il futuro sono diminuite, passando da 95,0 a 93,8. Per contro, il clima personale e quello corrente hanno mostrato un calo meno marcato, passando rispettivamente da 96,6 a 96,2 e da 99,2 a 98,7. Questo evidenzia una contrazione della fiducia legata all'economia più che alle situazioni personali dei consumatori. In sostanza, i cittadini italiani sono meno ottimisti riguardo al futuro economico del paese.

Situazione contrastante per le imprese

Il quadro per le imprese è più sfumato. Mentre il settore manifatturiero ha visto un leggero aumento della fiducia (da 85,8 a 86,5) e il commercio al dettaglio ha registrato un incremento significativo (da 103,8 a 106,7), le costruzioni (da 103,9 a 101,5) e i servizi di mercato (da 95,2 a 93,7) hanno mostrato un calo.


Questa analisi a livello settoriale evidenzia diverse sfaccettature della situazione economica italiana.

In definitiva, il dato negativo a novembre 2024 è preoccupante e merita un'attenta analisi da parte delle istituzioni e degli operatori economici. La diminuzione della fiducia, sia tra i consumatori che tra le imprese, indica la necessità di politiche economiche mirate a sostenere la crescita e a rilanciare la fiducia nel futuro. La situazione, in questo momento, non è delle migliori. Il monitoraggio costante dell'Istat risulta fondamentale per comprendere l'evoluzione del fenomeno e intervenire tempestivamente.


Fiducia in calo: consumi e imprese italiane in rallentamento a novembre 2024
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